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Iscrizione a concorso o immatricolazione di studente minorenne

Gli studenti minorenni prima di procedere all’iscrizione ad un concorso di ammissione / immatricolazione ad un corso di laurea dell’Università di Pavia, devono presentare un apposito certificato aggiuntivo, compilato e firmato dai genitori o dal tutore legale. In assenza di tale documentazione, non potranno completare l’iscrizione al concorso di ammissione / l’immatricolazione al corso di studio prescelto.

Questa procedura è necessaria per garantire il rispetto delle normative vigenti e per tutelare i diritti del minore.

  • Collegati all'Area riservata, seleziona la voce “REGISTRATI” e completa tutte le schermate proposte; questo passaggio non è necessario se  possiedi già le credenziali per accedere all’Area Riservata dell’Università di Pavia.
  • Accedi con le credenziali ottenute o di quelle già in possesso, apri il menù laterale e dalla “HOME” seleziona la voce “TUTORI”
  • Nella schermata successiva indica la tipologia di tutori tra: famiglia plurigenitoriale, famiglia monogenitoriale o tutore legale
  • Seleziona quindi “PRESENTA TUTORI” e compila le schermate successive con i dati anagrafici dei tutori
  • Nella schermata “ALLEGATI AI TUTORI” clicca sul tasto “inserisci allegato” nella colonna “azioni” ed esegui l’upload del certificato “Dichiarazione di consenso iscrizione al concorso di ammissione o immatricolazione di studenti minorenni ai corsi di studio dell'università di Pavia compilato e firmato in tutte le sue parti (trovi il documento in fondo a questa sezione)
  • Come ultima cosa il sistema ti chiederà l’upload dei documenti d’identità, in corso di validità, dei tutori inseriti
  • Completato questo inserimento, puoi procedere all’immatricolazione al tuo corso di laurea, nelle modalità comunicate

L’Università degli Studi di Pavia informa gli utenti in merito al trattamento dei dati personali conferiti nell’atto di assenso alla iscrizione al concorso di ammissione / all’immatricolazione ad un Corso di studio da parte di un minore. L’Università degli Studi di Pavia si impegna ad improntare il trattamento dei dati al rispetto dei principi generali di liceità, correttezza, trasparenza, adeguatezza, pertinenza, necessità e non eccedenza in relazione alle finalità dell’art. 5 par. 1 del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito GDPR), con misure tecniche e organizzative adeguate in modo da tutelare la riservatezza e i diritti degli interessati.

Titolare del Trattamento

Il Titolare del trattamento è l’Università degli Studi di Pavia nella persona del Magnifico Rettore (sede C.so Strada Nuova n. 65, 27100 Pavia, PEC amministrazione-centrale@certunipv.it).

L’Università degli Studi di Pavia ha nominato il Responsabile della Protezione Dati - RPD. I dati di contatto sono: Università degli Studi di Pavia, C.so Strada Nuova n. 65, 27100 Pavia, e-mail: privacy@unipv.it, PEC amministrazione-centrale@certunipv.it.

I Responsabili interni del trattamento sono individuati nei Responsabili delle Strutture d’Ateneo (Dirigenti e Responsabili delle Unità organizzative responsabili del procedimento). I rispettivi nominativi e contatti sono disponibili sul sito istituzionale, nelle pagine dedicate, al seguente link  https://web.unipv.it/ateneo/amministrazione/.

Finalità del trattamento – base giuridica

I dati personali raccolti e trattati sono:

  1. i dati anagrafici e di contatto dei genitori/tutori/affidatari;
  2. i dati anagrafici e di contatto del minore;
  3. copie dei documenti di identità dei genitori/tutori/affidatari e del minore;
  4. eventuale atto di nomina a tutore/affidatario debitamente tradotto e legalizzato.

I dati forniti dagli interessati saranno trattati dall’Università degli Studi di Pavia per le finalità istituzionali nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 6 par. 1 lett. e) GDPR e, in particolare, per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri al fine di permettere l’iscrizione al concorso di ammissione e l’immatricolazione dello studente minore a un Corso di studio, la gestione del rapporto didattico e amministrativo tra Università e studenti, nonchè l’erogazione di specifici servizi richiesti dagli interessati. Il trattamento dei dati potrà avvenire anche per scopi storici, statistici o scientifici, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica/scientifica e di analisi per scopi statistici, nel rispetto delle norme di legge e dei codici deontologici.

Il trattamento è eseguito, di norma, tramite l’ausilio di strumenti informatici e telematici atti a memorizzare e gestire i dati stessi, in alcune fasi potrà avvenire su supporto cartaceo e, comunque, in modo tale da garantirne la sicurezza e tutelare la riservatezza dell’interessato.

Natura del conferimento dei dati e conseguenza del rifiuto

Il conferimento dei dati personali è in linea generale obbligatorio. Il mancato conferimento dei dati preclude l’instaurazione e la prosecuzione del rapporto con l’Università ovvero il loro conferimento parziale o inesatto comporta l’impossibilità di avviare i relativi procedimenti e l’impossibilità di accedere ai servizi richiesti.

Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati – Destinatari dei dati

I dati personali degli utenti potranno essere conosciuti e trattati, nel rispetto della vigente normativa in materia, da personale e da collaboratori dei competenti uffici dell’Università, autorizzati e adeguatamente istruiti dal Titolare, dai Membri delle Commissioni esaminatrici o dai fornitori di servizi espressamente nominati come responsabili esterni del trattamento (a norma dell’art. 28 del GDPR) ai quali l’Università affida dei servizi di gestione tecnico-amministrativa di propria competenza in outsourcing (ad es. CINECA Consorzio Interuniversitario senza scopo di lucro). I dati personali potranno essere comunicati, nei casi previsti da disposizioni comunitarie, norme di legge o regolamento, all’Autorità Giudiziaria e ad altre amministrazioni pubbliche qualora queste debbano trattare i dati per procedimenti di propria competenza istituzionale nonché a tutti quei soggetti pubblici ai quali, in presenza dei relativi presupposti, la comunicazione è prevista obbligatoriamente (ad es. MUR per bandi a numero programmato nazionale, Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR 445/2000, ecc.). Resta ferma l’osservanza da parte dell’Università degli Studi di Pavia della vigente normativa in materia di trasparenza e di pubblicazione obbligatoria di dati e documenti.

Conservazione

I dati forniti saranno conservati dall’Università degli Studi di Pavia nel rispetto della normativa in materia di conservazione della documentazione amministrativa. La determinazione del periodo di conservazione dei dati personali risponde al principio di necessità del trattamento. I termini di conservazione dei dati personali dipendono in generale dalle leggi e dai tempi di conservazione degli atti che li contengono. I dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. Ai sensi dell’art 48 del D.PR. n. 445/2000 “Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono”.

Diritti dell'Interessato

L’interessato ha il diritto di chiedere al Titolare del trattamento, ai sensi degli artt. 15 e ss. del GDPR, l’accesso ai dati personali, la rettifica di dati inesatti/incompleti, la cancellazione degli stessi, fatta eccezione per quelli contenuti in atti che devono essere obbligatoriamente conservati dall’Università e salvo che sussista un motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento, la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento. L’istanza di opposizione potrà essere presentata scrivendo al Titolare del trattamento, anche tramite il Responsabile della Protezione dei dati personali RPD, al seguente recapito:  C.so Strada Nuova n. 65, 27100 Pavia, PEC amministrazione-centrale@certunipv.it.  Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno inoltre il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei Dati Personali, secondo le procedure previste dall’art. 77 del GDPR, oppure di agire ai sensi dell’art. 79 del GDPR.