A.A. 2025/26
Il Master ha lo scopo di formare professionalità competenti nell’ambito della psicopatologia dell'età evolutiva, con specifiche conoscenze ed elevate abilità di individuazione, definizione e classificazione diagnostica degli innumerevoli quadri clinici di difficoltà e disturbo dell’apprendimento nonché competenze mirate alla definizione di profili individualizzati di intervento e riabilitazione e alla loro puntuale attuazione. A partire dal più noto e studiato problema della dislessia, il corso intende approfondire il percorso diagnostico per l’individuazione delle principali problematiche di apprendimento, quali ad esempio i meno noti disturbi del calcolo e le difficoltà di comprensione del testo e di studio.
La formazione riguarderà principalmente la conoscenza e l’uso corretto degli strumenti disponibili in ambito neuropsicologico e psicopedagogico per la valutazione delle abilità cognitive di base e degli apprendimenti, con riferimento a tarature e standardizzazioni nazionali ed aggiornate, nonché l’analisi degli stili motivazionali ed attributivi, o dei comportamenti di ansia e rifiuto scolastico e le condotte iperattive e disattente. Inoltre, a questi obiettivi primari saranno imprescindibilmente associati obiettivi formativi rivolti allo sviluppo di puntuali e aggiornate competenze per definire, a partire dal processo diagnostico, efficaci strategie di intervento che possano stimolare le abilità deficitarie e trovare opportune vie di compensazione. Le competenze appena descritte verranno integrate nella costruzione di una professionalità in grado di interagire con le agenzie scolastiche, territoriali e prima ancora con la famiglia del bambino con difficoltà con attenzione al tema dell'autostima e del benessere scolastico più generale.
La figura professionale formata nel Master può trovare sbocco nei servizi territoriali pubblici e privati che si occupano di problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza, tra i quali appunto i disturbi dell’apprendimento e le difficoltà scolastiche, nella scuola e negli sportelli scolastici, dove si vuole rispondere alle esigenze di individualizzazione dell’insegnamento e sostegno, e in tutte le agenzie di ricerca e intervento sulla psicopatologia dell’apprendimento.
La figura professionale che si intende formare sarà quella di un Esperto di apprendimento e relativi disturbi, in grado di attingere alle direttive e ai risultati scientifici più recenti, oltre che agli strumento diagnostici e di intervento più efficaci ed aggiornati, per rispondere alle richieste di identificazione ed intervento di bambini con difficoltà di apprendimento, aiutare le loro famiglie a comprendere ed affrontare il problema e sostenere la scuola nella quotidiana interazione educativa con il bambino come previsto dalla legislazione più recente, legge 170 del 2010 e relativi decreti attuativi ed in linea con le Direttive regionali per il riconoscimento delle competenze per formare una equipe professionale come Psicologo.
La recente legislazione dà forte impulso al ruolo dello psicologo scolastico e alla definizione di figure professionali con elevata specializzazione nell’ambito della psicopatologia dell’apprendimento. Inoltre, in occasione della Consensus Conference (2022) emerge un accordo tra diverse figure professionali (psicologo, neuropsichiatra, psico-pedagogista, logopedista, ecc.) sull’opportunità di formulare chiare linee guida per la diagnosi ed il trattamento dei Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA). Anche le regioni hanno recepito le indicazioni di legge emanando provvedimenti per il riconoscimento di Equipe idonee alla diagnosi di DSA. Ci troviamo quindi in un momento di grande sensibilità politica e sociale alle problematiche dell'apprendimento, occasione unica per la formazione di figure professionali che operano in questo ambito.
Attraverso il Laboratorio di Psicologia dell'Apprendimento che svolge attività conto terzi ed è referente di alcuni progetti sul territorio finanziati da Banche ed Enti benefici e anche di attività di crowdfunding sulla piattaforma Universitiamo (progetto Be-student) a cui il master è imprescindibilmente legato, si mantiene un costante contatto con il territorio, istituzioni, enti, scuole e famiglie, e da questi nutriti scambi si evince l'esigenza di mercato di figure professionali con le caratteristiche sopra descritte.
Esercitazioni pratiche e sperimentali di laboratorio
18 crediti sono dedicati a esercitazioni pratiche e sperimentali di laboratorio e alla realizzazione di un progetto di ricerca specifico, inteso alla preparazione di una tesi scritta sotto la guida di un docente del Collegio dei Docenti e alla sua discussione.
In accordo con le finalità del Master, il tirocinio pratico verrà svolto presso strutture che si occupano di aspetti educativi (ad esempio strutture scolastiche) e riabilitativi (ad esempio servizi pubblici e privati di neuropsichiatria infantile, centri per le difficoltà di apprendimento, ecc.) convenzionate con l’Università di Pavia.
TIROCINIO/STAGE
In accordo con le finalità del Master, gli studenti iscritti hanno diverse opportunità di tirocinio che possono aiutare ad acquisire esperienza pratica e a consolidare le competenze acquisite durante il corso di studi.
In particolare, gli iscritti possono cercare tirocini presso:
Il tirocinio può essere un'opportunità per gli studenti di applicare le conoscenze teoriche acquisite durante il master alla pratica clinica, di migliorare le proprie capacità di comunicazione e di relazione con i pazienti, i familiari e gli operatori sanitari, nonché di sviluppare la propria autonomia e il senso di responsabilità nel lavoro di equipe. Inoltre, il tirocinio può favorire la creazione di una rete di contatti professionale utile per l'inserimento nel mondo del lavoro dopo la laurea.
Viene inoltre data, agli iscritti, la possibilità di partecipare alle riunioni di equipe del Laboratorio di Psicologia dell'Apprendimento dell'Università degli Studi di Pavia (analisi di casi clinici, stesura di relazioni diagnostiche, progettazione di programmi di intervento).
Il Master è rivolto a chi abbia conseguito il Diploma di Laurea magistrale ai sensi del D.M. 270/04, in una delle seguenti classi:
Sono altresì ammessi i diplomi del previgente ordinamento equiparati alle classi di laurea Magistrali/Specilistiche sopra indicate.