A.A. 2025/26
Il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Il corso è rivolto a laureati che si occupano o desiderano occuparsi dei temi inerenti alle tematiche di genere. In particolare, il corso si rivolge a Educatori, Formatori, Psicologi, Insegnanti, Pedagogisti, Giornalisti, Professionisti dell'informazione, Personale ad ogni livello del settore pubblico e privato, Operatori sociali, Partecipanti ad associazioni non governative.
La figura professionale formata nel Corso potrà trovare sbocco in qualità di:
In Italia, non ci sono Corsi di Perfezionamento o Master che si occupano di questa tematica. Alcuni abbracciano tematiche meno mirate oppure hanno focus nettamente diversi.
- Diseguaglianze di genere nel dibattito internazionale: da WID - Women in Development a GAD - Gender and Development
- Le dimensioni della diseguaglianza di genere: uno sguardo agli indici globali
- Diseguaglianze di genere tra mercato del lavoro, lavoro di cura e scelte di fertilità
Il modulo è pensato per fornire gli strumenti utili e necessari alla comprensione dei temi centrali nel dibattito politico-culturale contemporaneo relativo alle questioni di genere. Il corso offre un quadro storico/filosofico, ripercorrendo la storia dei movimenti femministi nell’articolazione delle sue quattro ondate, e analizzando le prospettive filosofiche che hanno avuto un ruolo cruciale nella tradizione del pensiero femminista. Verranno esposte ed approfondite alcune tappe fondamentali legate alla costruzione storica dei generi e alla nascita e agli sviluppi delle filosofie femministe e queer. In particolare ci si soffermerà sui concetti filosofici di differenza e soggettività per mostrare in che modo tematiche intrinsecamente teoriche e controverse si ripercuotono nel concreto nella nostra struttura sociale, contribuendo all’affermazione delle discriminazioni veicolate anche attraverso il linguaggio e la rappresentazione.
Al termine del corso si avrà un quadro completo di concetti come identità, soggettività e differenza e di come questi siano alla base delle problematiche più urgenti della nostra contemporaneità relative alla discriminazione sessuale e di genere.
Il corso fornisce un'analisi approfondita delle dinamiche strutturali, culturali e organizzative che influenzano la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Attraverso un approccio interdisciplinare, verranno esaminate le cause dell’abbandono femminile del mondo del lavoro, il divario salariale e il suo impatto sulle scelte professionali e personali delle donne. Verranno inoltre presentate e analizzate le barriere culturali e organizzative alla crescita professionale delle donne, così come le difficoltà e gli strumenti di conciliazione tra vita professionale e personale. Saranno approfonditi gli stereotipi e pregiudizi di genere e i condizionamenti culturali e sociali che incidono sulle opportunità di carriera delle donne, in ambito organizzativo. Un focus specifico sarà dedicato alla comunicazione inclusiva e agli strumenti per il superamento delle condizioni limitanti allo sviluppo della leadership femminile, della sua espressione e riconoscimento.
Nella prima parte del corso, forniremo nozioni di base di pragmatica, ovvero quella disciplina che studia la lingua in quanto strumento di comunicazione tra soggetti parlanti in concrete situazioni d’uso. Nella seconda parte del corso, utilizzando gli strumenti della filosofia sociale del linguaggio, ci occuperemo di come la discriminazione di genere possa indebolire e annullare il potere di fare cose con le parole, precludendo alle parlanti la possibilità di agire efficacemente nel mondo sociale, di costruirlo e di trasformarlo.
Fornire una panoramica dell’evoluzione di studi e ricerche; Definire concetti e prospettive di analisi; Imparare a leggere e usare i dati e i risultati di studi ricerche; Comprendere la specificità della rappresentazione delle violenze di genere.
Obiettivi: Assumere consapevolezza delle discriminazioni di genere nel giornalismo; Apprendere pratiche di giornalismo gender-fair a livello sia di produzione delle notizie sia di organizzazione del lavoro; Conoscere le sfide attuali del giornalismo.
Il corso affronterà una prima discussione teorica su come la scienza sia stata e sia ancora uno strumento di potere e di definizione di norme, anche di genere ma non solo. Proseguirà poi mostrando e discutendo esempi concreti di prodotti (giornalistici, video, eventi) che tengono conto della prospettiva di genere.
Il primo incontro "Metacognizione e processi psicologici nella categorizzazione e nello sviluppo degli stereotipi" esplora i meccanismi attraverso cui categorizziamo le persone, evidenziando come i bias impliciti possano condizionare giudizi e interazioni. Attraverso attività pratiche si rifletterà sulla discrepanza tra credenze consapevoli e associazioni automatiche. Il secondo "Regolazione emotiva e funzione adattiva delle emozioni nella comunicazione sociale" esplora il ruolo delle emozioni nella costruzione delle interazioni sociali con uno sguardo a regolazione (e disregolazione) emotiva e al suo impatto sulla comunicazione e sulle relazioni interpersonali.
Il corso di perfezionamento è rivolto a chi abbia conseguito il Diploma di Laurea, ai sensi del D.M. n. 509/99 e del D.M. n. 270/04 e previgenti, in qualsiasi disciplina.
Il corso di perfezionamento è presentato in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdipartimentale Migrazione e Riconoscimento Genere Diversità (MERGED - http://merged.unipv.it) che contribuirà al funzionamento del Corso in una percentuale del 5%.
Il Comune di Pavia contribuisce al funzionamento del Corso mediante l'erogazione di due borse di studio. I criteri di assegnazione verranno resi noti sul sito dedicato al Corso.