A.A. 2025/26
Il Master di I livello di “Ostetrica di famiglia e di comunità” è istituito ai sensi della legge 43/2006 e del Decreto Ministeriale n. 509/1999 e s.m.i.
L'implementazione della figura di ostetrica di famiglia e di comunità ha la finalità di promuovere la centralità del ruolo e della salute della donna nei sistemi familiari e sociali, con l'obiettivo di accrescerne l'empowerment, la consapevolezza e il benessere, migliorando il welfare di comunità.
Il Master ha il fine di formare figure professionali con specifiche e approfondite competenze ed esperienza nell’ambito dell’approccio autonomo clinico-assistenziale al benessere organico femminile, compreso il percorso nascita a basso rischio, all’interno ed all’esterno di strutture ospedaliere, con una visione socio-assistenziale ostetrica espansa alle differenze di genere, con un’attenzione culturale e sostanziale alla salutogenesi della donna, della coppia e del bambino, attraverso capacità acquisite ed esperimentate per l’impostazione, la guida e la gestione di attività del servizio socio/sanitario che integrino, a tali fini, la struttura ospedaliera con quella territoriale ai sensi del DM 77/2022.
L'ostetrica di famiglia rappresenta un deterrente contro la violenza domestica sempre più in crescita in Italia per le donne in gravidanza, ma anche uno strumento di potenziamento nel contesto dei servizi territoriali grazie al PNRR, per frenare la denatalità, che è una grossa criticità del nostro Paese.
Le cure post natali a sostegno della neo mamma rappresentano il core dell'attività dell'ostetrica che sa riconoscere tempestivamente la deviazione dalla fisiologia e la comparsa di situazioni patologiche come il baby blues e la depressione che possono condurre al suicidio/omicidio.
La figura professionale formata nel Master può trovare sbocco nelle aziende sanitarie pubbliche e private. Il titolo conseguito è requisito specifico per la selezione degli incarichi funzionali professionali specialistici all’interno delle aziende sanitarie.
Pianificazione della presa in carico del neonato dopo la dimissione ospedaliera. Sostegno da parte dell’ostetrica in tema di allattamento, alimentazione complementare, massaggio neonatale, portare in fascia e disostruzione delle vie aeree nel neonato e nel bambino. Piano vaccinale dalla nascita all’età infantile. Relazione genitoriale e sviluppo psico-emotivo del neonato.
Screening di popolazione e nella prevenzione e diagnosi delle malattie sessualmente trasmesse. Prevenzione e riabilitazione del pavimento pelvico. Analisi sessuologica femminile e di coppia, con cenni di psicologia sessuale della coppia. Educazione alla sessualità e alla affettività. Approccio all’identità di genere con cenni a teoria e prassi della medicina di genere. Violenza di genere. Educazione al ciclio della fertilità e alla contraccezione.
Presa in carico, pianificazione, erogazione, valutazione e assistenza nel percorso nascita. Informazione e sensibilizzazione al problema della denatalità al fine di promuovere scelte genitoriali consapevoli. Valutazione dello stato di benessere materno fetale neonatale peri-partum. Spinning babies in gravidanza. L’ecografia office a supporto delle scelte cliniche e assistenziali dell’ostetrica.
Fisio-patologia del periodo menopausale con particolare riferimento al ruolo educativo dell’ostetrica. Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori della sfera genitale femminile e della mammella.
Epidemiologia della sanità pubblica, della programmazione, dell’organizzazione e della gestione dei servizi socio-sanitari. Metodi, normativa e prassi assistenziale della medicina di comunità, della medicina preventiva, della medicina riabilitativa e della medicina sociale. La comunicazione nel processo di cura. L’utilizzo di banche dati per la ricerca scientifica.
Quadro normativo di riferimento per lo sviluppo delle competenze dell’ostetrica territoriale e di comunità Responsabilità professionale. Modelli organizzativi innovativi.
Studi osservazionali e sperimentali applicati all'assistenza. Valutazione critica degli studi clinici.
Le attività di tirocinio sono finalizzate ad applicare in un contesto lavorativo le conoscenze teoriche specialistiche e metodologiche acquisite nel Master. È prevista, inoltre, la possibilità di realizzare un Project Work, complementare all’attività di tirocinio, attinente ai contenuti appresi durante il percorso didattico formativo del master. Il tirocinio è parte integrante obbligatorio per il raggiungimento del titolo e verrà svolto in Fondazione IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO di Pavia o presso altre aziende sanitarie territoriali con le quali è stato già formalizzato un rapporto di apposite convenzioni quali ASST Papa Giovanni XXIII Polo di Bergamo, ASST di Pavia, ASST Ovest di Milano.
Il Master è rivolto a chi abbia conseguito il Diploma di laurea triennale ai sensi del D.M. 270/04, in una delle seguenti classi:
L'ammissione è limitata alla Laurea in Ostetricia, al Diploma Universitario delle professioni ostetriche, o Diplomi ad esso equipollenti ai sensi della vigente legislazione, ritenuti validi per l’ammissione ai Master di I livello purchè congiunti al diploma quinquennale di scuola secondaria superiore.
I candidati devono inoltre essere: