Microimprenditoria e Innovazione nel Settore Musicale

Il Master ha lo scopo di formare una figura professionale altamente specializzata, in grado di operare con successo nell'ambito delle industrie creative e culturali, con particolare focus sull'industria musicale. Il percorso formativo, caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare, mira a fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici necessari per ideare, progettare, sviluppare e gestire iniziative culturali innovative e sostenibili.

Il master mira a formare giovani imprenditori culturali capaci di creare e gestire con successo le proprie iniziative. In una prospettiva più ampia, l’obiettivo del programma formativo è quello di contribuire positivamente alla diversificazione dell'offerta nella filiera musicale attuale. Per questo motivo il valore della sostenibilità, intesa in senso economico, sociale, ambientale, è un elemento centrale del percorso formativo. Gli studenti saranno in grado di progettare e sviluppare progetti imprenditoriali in grado di generare un impatto positivo sull'ambiente, sulla società e sull'economia.

Sulla base delle premesse e degli insegnamenti forniti la figura in output del corso sarà un operatore in ambito culturale in grado di:

• analizzare il contesto socioculturale ed economico dell'industria musicale e culturale, individuando nuove opportunità;
• sviluppare modelli di microimpresa sostenibili nel contesto delle imprese creative e culturali, in cui la musica sia il vettore principale per una sostenibilità declinata in senso economico, sociale, ambientale;
• progettare la realizzazione e seguire l’avvio di progetti culturali innovativi nel settore musicale;
• operare in uno scenario professionale contraddistinto dalla necessità di padroneggiare un sapere interdisciplinare che si traduce in una combinazione di competenze tecniche, teoriche e pratiche.

La figura in output elaborerà nel corso del master un progetto potenzialmente in grado di avviarsi nel contesto odierno dell'industria musicale e culturale. Le capacità di progettazione e sviluppo acquisite rappresentano, inoltre, una caratteristica spendibile dai nostri studenti nel loro futuro lavorativo tanto in contesti di auto- e micro-imprendorialità, quanto in ambienti più ampi e strutturati, grazie alle capacità di lavoro in squadra, problem solving, gestione dei conflitti e delle situazioni di elevati carichi di lavoro.

La professionalizzazione degli studenti verrà assicurata dalle attività di tirocinio che permetteranno di inserirsi all'interno di realtà attive nell'ambito del master, contribuendo in maniera pratica tanto allo sviluppo dei progetti individuali/collettivi oggetto del corso, quanto allo sviluppo delle competenze individuali nel settore delle industrie creative e culturali.

L’offerta formativa di alta formazione legata al music business nel contesto nazionale risulta essere frammentata tra piccoli, grandi e medi istituti con un’altissima prevalenza di enti privati che offrono corsi e master per un settore industriale nazionale che negli anni non è mai stato realmente aderente a percorsi formativi classici. L’entrata come lavoratori e lavoratrici nel mondo del lavoro dell’industria musicale italiana è caratterizzata da una prevalente componente di formazione in itinere generata da applicazioni volontarie da parte degli aspiranti addetti e addette ai lavori ad agenzie creative, etichette discografiche, società editoriali, etc... In questa ottica, nel corso degli ultimi anni sono nati diversi percorsi con l’aspirazione di racchiudere all’interno di un percorso accademico e non le nozioni di base del music business creando un mosaico non particolarmente coerente, in alcuni casi particolarmente esoso e non sempre omnicomprensivo in termini di argomenti didattici.

Nella valutazione e analisi dei competitor in campo, possiamo sicuramente citare:

• Master di I Livello dell’Università di Bologna in “Produzione e Promozione della Musica” con un costo di entrata di 4.500,00€;
• Master di I Livello dell’Università di Roma Tre in “Management, Marketing & Media della Musica” con un costo di 4.000,00€;
• Master di I Livello dell’Università di Roma “La Sapienza” in “Music Management, Marketing e Communication” con un costo di 5.000,00€ (non più attivo dal 2023);
• Master della LUISS School “Master in Management delle Imprese Creative e Culturali” con un costo di 16.000,00€;
• Master di ALMED (Università Cattolica) in “Comunicazione Musicale” con un costo di 7.500,00€;
• SAE Creative Media Education propone un corso biennale sul music business ad un costo totale di 20.000,00€;
• Il Sole 24 ore propone un master in “Music Business Management” con piani differenti tutti al di sopra di una quota di 10.000€;
• L’Università IULM propone un corso di “Editoria e Produzione Musicale” al costo di 7.500,00€.

I percorsi qui presi in analisi offrono in alcuni casi dei piani didattici particolareggiati e di ottima caratura con percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro ben levigati e funzionali, in altri casi invece vanno in profondità rispetto ad alcuni argomenti con maggiore prevalenza verso il marketing e la comunicazione. Alla galassia qui illustrata potrebbero aggiungersi centinaia di altri corsi creati da piccole realtà che compongono uno scenario caotico e confusionario. E' facile notare come non sia particolarmente accessibile lo studio del music business, con le istituzioni pubbliche che risultano essere sicuramente attrattive ma che offrono dei percorsi molto specifici, perdendo la componente olistica del master qui proposto.

Nello scenario attuale, in cui l’industria musicale si configura come un ambiente nel quale si confrontano due modelli di organizzazione: uno maggioritario e legato alla presenza di major discografiche di dimensioni e strutture piuttosto standardizzate (in termini di organizzazione interna e di prodotto) e una pletora di entità più piccole e frammentate che hanno il ruolo vitale di introdurre innovazione e diversità all’interno del campo. Il master vuole concentrarsi su questo secondo ambito, con l’idea che questo costituisca il terreno dove più facilmente sia possibile apportare margini di innovazione, al tempo stesso nutrendo il settore musicale con nuove iniziative imprenditoriali innovative, attente allo scenario del proprio ambiente di riferimento e capaci di valorizzare le caratteristiche dell’ecosistema culturale nel quale si andrà a operare. In questo senso l’ideazione e l’incubazione di nuove proposte in termini di processo e di prodotto è il punto peculiare dell’organizzazione didattica del programma di formazione, dato che fornisce ai partecipanti non solo le competenze per idearlo ma anche gli strumenti per progettarlo nel concreto e mettere alla prova l’idea attraverso il confronto con professionisti e realtà già operanti nel settore.

Il costo competitivo, che rende il Master accessibile a un bacino di utenza ampio, e l'enfasi sulla progettualità, con la conseguente offerta di un'opportunità unica per sviluppare competenze progettuali, e pratiche, sono i principali punti di forza dell’offerta. Inoltre, la possibilità di interagire con una rete di professionisti è un valore aggiunto inestimabile per chi desidera inserirsi nel mondo del lavoro in un settore altamente competitivo come quello musicale. L'approccio innovativo del corso, frutto di un esercizio di co-progettazione integrata con esperti e stakeholders del settore, lo rende particolarmente adatto a chi cerca una formazione all'avanguardia e desidera acquisire una prospettiva originale sul proprio ambito di riferimento professionale.

D’altro canto, è importante sottolineare che la frequenza del master richiede un alto livello di proattività e autonomia da parte dei partecipanti. Non essendo un percorso tradizionale, non offre garanzie immediate in termini di occupazione; il successo dei progetti sviluppati dipende in gran parte dalle capacità individuali, dalla lettura delle opportunità e delle dinamiche di mercato, dalla possibilità di collaborazione con le figure più compatibili con il proprio sviluppo professionale. La novità dell’approccio del programma e la concorrenza con altre iniziative simili completano il quadro di un settore in cui le barriere all’accesso sono, in generale, piuttosto alte, in cui l’eccellenza individuale e la consapevolezza delle opportunità e criticità in gioco possono giocare un ruolo cruciale.

Il master si presenta come un'offerta formativa fortemente radicata nel contesto nazionale, con un focus specifico sulle peculiarità del mercato italiano e alle sue specificità sul fronte organizzativo e normativo. La scelta di concentrare l'attenzione sullo sviluppo di progetti concreti, realizzati in team, lo distingue da altri corsi caratterizzati da un approccio più teorico ad analoghi contenuti o all’inserimento professionale all’interno di contesti già esistenti. L’impostazione pratica, che culmina nell’elaborazione e incubazione di un'idea imprenditoriale, è pensata per formare professionisti autonomi e in grado di operare in modo efficace all'interno di contesti lavorativi dinamici. La limitata prospettiva internazionale, condivisa peraltro da tutte le analoghe iniziative di formazione simili, potrebbe rappresentare un elemento di valutazione negativa per coloro che ambiscono a una carriera in un orizzonte europeo o globale. Nonostante tale limite, si ritiene che tale caratteristica sia inevitabile in uno scenario professionale del settore musicale ancora caratterizzato da una forte separazione dei mercati e delle organizzazioni (anche multinazionali) su base nazionale. Infine, il costo competitivo lo rende un'opzione certamente interessante per chi desidera investire nella propria formazione e nello sviluppo di una personalità professionale in grado di inserirsi in diverse tipologie di contesti operativi, grazie all’ampiezza delle competenze acquisite e all’indipendenza operativa praticata nel corso del percorso formativo.

Il master si rivolge a un profilo di appassionati di musica e di organizzazione di eventi, desiderosi di trasformare la propria passione in una professione. Pensiamo in primo luogo a persone con un background formativo eterogeneo, che spazia dalle lauree umanistiche (Lettere, Musicologia, DAMS) o diplomati in Conservatorio, in particolare nei nuovi corsi in jazz e popular music. Pur provenendo da percorsi diversi, il target del nostro Master condivide una forte motivazione a operare nel settore musicale e una curiosità verso le dinamiche del music business.

Si possono individuare due macro-categorie di potenziali iscritti: da un lato, giovani laureati alla ricerca di una specializzazione nel settore musicale, il cui bisogno principale è quello di acquisire competenze pratiche e di entrare in contatto con professionisti del settore; dall'altro, musicisti, produttori e organizzatori culturali già operativi nel settore musicale a livello professionale o semiprofessionale, per i quali il programma formativo sarà finalizzato a consolidare la propria collocazione nel settore musicale e sviluppare nuove competenze imprenditoriali. In generale il corso si rivolge a coloro che desiderano unire la passione per la musica con una formazione di alto livello, acquisendo un titolo di studio che consenta il riconoscimento delle proprie capacità settoriali oltre a un’autonomia operativa sotto il profilo progettuale e organizzativo.