FAQ
Per l'a.a. 2023/2024, l’Università degli Studi di Pavia, non prevede l’attivazione di:
- Percorso universitario transitorio di formazione iniziale di 30 CFU (All.3) ai sensi dell’art. 18-bis, co. 3, del D.lgs. n. 59/2017 e dell’art. 14, co. 2, del DPCM del 04/08/2023 > Accedendo al PF60, è possibile tuttavia acquisire tali crediti al fine della partecipazione al concorso
- Percorso universitario transitorio abilitante di formazione iniziale di 30 CFU (All.4) ai sensi dell’art. 18-bis, co. 3, del D.lgs. n. 59/2017 e dell’art. 14, co. 3, del DPCM del 04/08/2023 > Accedendo al PF60, è possibile tuttavia acquisire tali crediti al fine della partecipazione al concorso
- Percorso universitario abilitante di formazione iniziale di 36 CFU (All.5) ai sensi dell’art. 18-bis, co. 1, del D.lgs. n. 59/2017 e dell’art. 14, co. 4, del DPCM del 04/08/2023 > Accedendo al PF60, è possibile dichiarare il possesso della Certificazione dei 24CFU (con crediti acquisiti entro il 31/10/2022) che saranno riconosciuti nella misura massima di 12CFU (come da FAQ Ministeriale del 29/05/2024).
- Percorso universitario abilitante di formazione iniziale di 30 CFU (Art. 13. co. 2, del DPCM del 04/08/2023).
È possibile iscriversi, in qualità di iscritto a Laurea Magistrale/Laurea Magistrale a ciclo unico senza aver acquisito i CFU specifici per l’abilitazione alla classe di concorso?
Sì, ma la possibilità di sostenere la prova finale di abilitazione sarà subordinata alla verifica del possesso del titolo e dei CFU negli specifici settori scientifico disciplinari (previsti dalla Tabella A del D.P.R. 19/2016, il D.M. 259/2017, integrato con il D.M. del 20/11/2023 e con D.M. del 22/12/2023), entro la data di presentazione della domanda di partecipazione alla prova finale.
La verifica del possesso dei crediti, di cui sopra, sarà comunque effettuata per tutti i candidati iscritti alla procedura concorsuale.
Posso utilizzare i crediti e gli SSD acquisiti nel corso del Percorso abilitante di formazione iniziale per soddisfare i requisiti di accesso alla classe di concorso?
No. È necessario possedere tali requisiti entro il termine di iscrizione al percorso di interesse.
È possibile frequentare in contemporanea il PF e un altro corso di studio?
È consentita l’iscrizione contemporanea ad un Percorso abilitante di formazione iniziale e ad un altro corso di studio purché quest’ultimo non sia a frequenza obbligatoria.
È possibile essere iscritti contemporaneamente ad un Percorso abilitante di formazione iniziale e al Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli alunni e alunne con disabilità (TFA Sostegno)?
L’iscrizione è compatibile SOLO con l’VIII ciclo del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli alunni e alunne con disabilità, che sta per concludersi. L'iscrizione è però incompatibile con il IX ciclo del TFA Sostegno e successivi.
È possibile presentare domanda d’ammissione a più classi concorsuali?
È possibile presentare domanda di ammissione a classi di concorso diverse, anche presso lo stesso ateneo, fermo restando il possesso dei requisiti specifici di accesso alle classi di concorso di interesse. In tal caso sarà necessario ripetere due volte la procedura di iscrizione e corrispondere i relativi contributi obbligatori.
I candidati dovranno comunque optare per l’iscrizione e la frequenza ad una sola classe di concorso e percorso.
È possibile presentare domanda di ammissione alla stessa classe di concorso in più Atenei?
No. Si può presentare domanda di partecipazione, per percorsi relativi alla stessa classe di concorso, presso una sola istituzione.
Chi si iscrive a un Percorso di una classe di concorso, riformata dal decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito di concerto con il Ministro dell’Università e della Ricerca n. 255 del 22/12/2023, per cosa conseguirà l’abilitazione?
I docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono confluite, ai sensi del D.M. n. 255 del 22/12/2023 uscito post accreditamento, nelle nuove classi A-01, A-12, A-22, A-30, A-48, A-70 e A-71 sono da considerarsi abilitati per le nuove classi di concorso accorpate.
Perché UniPavia non ha attivato il PF36 (All. 5 del DPCM 04/08/2023)?
Da indicazioni operative, riportate nella Nota MUR n. 9171 del 14/05/2024, sui percorsi da attivare nell’anno accademico 2023/2024 e 2024/2025 e le relative tempistiche, viene esplicitato che il PF36 sarà attivato a partire dall'a.a. 2024/2025.
In ogni caso, nella FAQ Ministeriale del 29/05/2024 (co. 1, secondo periodo, dell’art. 18-bis del D.lgs. 59/17) viene indicato che coloro i quali abbiano conseguito i 24 CFU/CFA, entro il 31 ottobre 2022, possono partecipare al concorso secondo il previgente ordinamento e fino al 31/12/2024. Se vincitori di concorso, potranno ottenere successivamente l’abilitazione con il percorso da 36 CFU/CFA.
Come posso chiedere che mi venga riconosciuta la Certificazione 24CFU?
Lo studente già in possesso dei 24 CFU/CFA che intendesse iscriversi, nell’a.a. 2023/2024, al percorso di cui all’All. 1 del D.P.C.M. del 04/08/2023 ha diritto al riconoscimento di massimo di 12 CFU/CFA.
Il riconoscimento dei 24 CFU, nella loro interezza, dovrebbe essere inquadrato a regime quando sarà passato il periodo transitorio. Quindi, un laureato in possesso dei 24 CFU (non potendo più partecipare al concorso) potrà chiedere il riconoscimento dei 24 CFU ai fini del percorso da 60 CFU.
Non possiedo la Certificazione 24CFU. È possibile chiedere il riconoscimento degli esami accademici?
Sì, lo studente potrà richiedere il riconoscimento degli esami accademici/tirocinio nella seguente misura:
- PF60 CFU (All. 1): fino a 12 CFU per le attività formative e fino a 5 CFU per il tirocinio
- PF30 CFU (All. 2): fino a 6 CFU per le attività formative e fino a 2,5 CFU per il tirocinio.
Ho degli esami/esperienze lavorative che vorrei mi fossero riconosciuti. Come devo fare?
Il riconoscimento dei CFU potrà essere richiesto durante la procedura di iscrizione online, allegando apposito modulo compilato.
È possibile riconoscere attività conseguite a partire dall’a.a. 2014/2015 in poi.
In caso di esami superati presso altri Atenei è necessario, in fase di iscrizione, effettuare l'upload di:
- attestazione con esami sostenuti per il riconoscimento (denominazione, SSD, n. CFU, voto) / Certificazione 24CFU
- programma e obiettivi formativi per ogni esame (ad esclusione degli esami inseriti nella Certificazione 24CFU)
oltra al relativo modulo compilato, disponibile in fondo al Bando.
Il riconoscimento dei CFU acquisiti presso altri Atenei è a discrezione dell’Università degli Studi di Pavia.
Quando sarà pubblicato il calendario didattico?
Il calendario sarà pubblicato appena possibile.
In che orari si svolgeranno le lezioni?
Quando inizierà il calendario scolastico, le lezioni inizieranno alle 16.00 e potranno essere programmate in tutti i giorni feriali; è probabile che siano previste alcune lezioni nella giornata di sabato.
Dove si svolgeranno le lezioni in presenza?
Le lezioni si svolgeranno a Pavia (presso la sede centrale per le classi umanistiche e presso il polo di Ingegneria per le classi scientifiche, salvo diverse esigenze che verranno eventualmente riportate nei rispettivi calendari), ad eccezione delle lezioni, relative alle classi di concorso A-29, A-30 e A-53, che si svolgeranno presso la sede di Cremona.
Le lezioni si svolgeranno online?
Per l’a.a. 2023/2024, i PF possono essere svolti con modalità telematiche sincrone, in misura non superiore al 50% del totale, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio (ai sensi dell’art. 18-bis, co. 6-bis, D.P.C.M. del 04/08/2023).
Pertanto le lezioni del tronco comune a tutte le classi di concorso, verranno svolte online, in modalità sincrona; tutte le altre lezioni si svolgeranno in presenza.
La frequenza è obbligatoria?
Per l’accesso alla prova finale, le cui modalità di svolgimento sono definite dall’art. 9 del D.P.C.M. del 04/08/2023, è necessaria una percentuale minima di presenza pari al 70% per ogni singola attività formativa.
È possibile recuperare le lezioni perse?
Non è previsto il recupero delle lezioni.
I singoli insegnamenti prevedono il sostegno di un esame?
No, però i docenti potrebbero decidere di verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso l’assegnazione di compiti o prove in itinere.
Cosa si intende per tirocinio diretto?
Il tirocinio diretto è seguito dal Tutor dei tirocinanti scelto tra i docenti dall’istituzione scolastica. Esso deve svolgersi esclusivamente presso istituzioni scolastiche diversificate per ordine/grado.
Il tirocinio deve svolgersi presso una scuola da individuare, in base alla disponibilità, tra quelle accreditate dagli Uffici Scolastici Regionali.
In alternativa, il tirocinio può essere svolto anche in una scuola non accreditata, ma in cui il corsista svolge servizio di insegnamento. L’accoglimento del tirocinante è subordinato alla disponibilità dei Tutor dei tirocinanti.
Cosa si intende per tirocinio indiretto?
Il tirocinio indiretto comprende attività di approfondimento ed elaborazione di documentazione utile al fine di completare l’e-portfolio specifico per ciascun iscritto, largamente basato sull’esperienza del tirocinio diretto.
Si svolge presso l’Ateneo e sotto la supervisione di un Tutor Coordinatore.
Quando è prevista la prova finale?
La prova finale è prevista tra novembre e dicembre 2024.
Come si svolgerà la prova finale?
Come da D.P.C.M. del 04/08/2023 (art. 9), è prevista una prova scritta e una simulazione di lezione frontale su tema proposto dalla Commissione con un anticipo di 48 ore. Le due prove sono valutate in decimi: la prova finale si intende superata se il candidato ottiene un punteggio di 7/10 in ciascuna prova.
Gli iscritti ai PF possono richiedere la carta Ateneo+ o usufruire della scontistica per i mezzi pubblici e la mensa?
No.
Gli iscritti ai PF possono richiedere i benefici ISEE per la retta?
No.
Gli iscritti ai PF possono pagare parzialmente la retta utilizzando la Carta Docente?
No.