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Scienze dei servizi giuridici

Il corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici consente allo studente di acquisire una sicura conoscenza dei principali saperi afferenti all’area giuridica e la capacità di applicare la normativa ad essi pertinenti, in particolare negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario. I contenuti del primo anno di corso sono comuni al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Luigi Pellecchi
Area tematica
Giurisprudenza
Accesso
Libero
Lingua
ITALIANO
Classe di Laurea
L-14 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Sede
PAVIA - Università degli Studi

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici mira a fornire agli studenti una adeguata e solida competenza nelle materie istituzionalmente caratterizzanti l'area giuridica che consenta l'immediata acquisizione degli strumenti idonei non solo per sviluppare la conoscenza, la capacità di comprensione e l'interpretazione dei testi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, ma anche per realizzare un approccio critico e consapevole in termini di autonomia di giudizio nei confronti degli stessi. Da tali connotati discende lo specifico carattere 'professionalizzante' del Corso di laurea in oggetto. Le materie impartite nel primo anno di corso, i cui contenuti devono per forza di legge risultare comuni al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, sono destinate a costituire la base di ogni preparazione tanto tecnica che culturale in ambito giuridico, e mirano da una parte a fornire a chi si avvicina – spesso per la prima volta – al mondo del diritto gli indispensabili strumenti concettuali, lessicali e terminologici di tale ambito scientifico, dall'altra a sviluppare nel singolo studente non solo la capacità di apprendimento ma anche la consapevolezza del divenire dei sistemi giuridici e delle relative fonti anche in rapporto a conoscenze di carattere storico-filosofico, economico e linguistico. Le materie impartite nel secondo e nel terzo anno di corso intendono a loro volta dotare l'operatore giuridico delle nozioni e degli strumenti indispensabili, anche di natura informatica, per svolgere la propria attività lavorativa a 360 gradi, da un lato evitando preclusioni derivanti dalla scarsa conoscenza di ambiti giuridici comunque fondamentali (tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica e comunitaria), dall'altro lato consentendo una ampia duttilità, finalizzata al conseguimento di una immediata padronanza di ambiti specifici e direttamente utilizzabile anche in termini di abilità comunicative nell'avvio di una attività professionale e più in generale al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. Allo scopo di orientare verso una formazione dai connotati spiccatamente professionali consoni allo spirito e agli obiettivi del Corso di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici, sono inoltre previsti al secondo e terzo anno di corso insegnamenti in grado di dotare lo studente di specifiche abilità e competenze sia come operatore giuridico (anche di respiro internazionale) in ambito privatistico, giuslavoristico, economico e di impresa (Bilanci e informativa finanziaria delle società, Diritto bancario, Diritto commerciale internazionale, Diritto dei contratti di lavoro, Diritto della responsabilità civile, Diritto delle piccole e medie imprese, Diritto europeo e comparato del lavoro, Diritto penale commerciale, Diritto industriale, Diritto regionale, Diritto tributario, Diritto tributario europeo e internazionale, Diritto urbanistico, Scienza delle finanze), sia come operatore giuridico negli uffici giudiziari e nei settori dell'economia pubblica e dell'amministrazione statale e territoriale (Bilanci e informativa finanziaria delle società, Diritto dei contratti di lavoro, Diritto della responsabilità civile, Diritto dell'esecuzione penale, Diritto europeo e comparato del lavoro, Diritto fallimentare, Diritto regionale, Diritto urbanistico, Scienza delle finanze). Particolare e specifica attenzione è rivolta nell'ambito del Corso di laurea all'apprendimento della lingua inglese, segnatamente in ordine alla padronanza della terminologia giuridica, e alla acquisizione di competenze tecniche e giuridiche per lo sviluppo, la comunicazione e la gestione dell'informazione e della documentazione mediante strumenti e metodi informatici e telematici. Sono previsti 6 crediti formativi per tirocini e stages formativi finalizzati allo sviluppo e alla acquisizione di esperienze professionali nei settori dell'impresa pubblica e privata, della amministrazione pubblica statale e degli enti locali, degli uffici giurisdizionali, delle strutture giudiziarie, degli studi legali e professionali, delle forze dell'ordine, delle organizzazioni no profit. Nel medesimo limite di 6 crediti formativi vengono altresì riconosciute conoscenze, abilità ed esperienze professionali di spiccato profilo giuridico già acquisite e debitamente certificate.

Sbocchi professionali

Tali sbocchi sono essenzialmente quelli di operatore giuridico nell’impresa pubblica e privata (amministrazione, contrattualistica, relazioni industriali, assistenza tributaria ecc.) e operatore giudiziario (nel settore pubblico, cancellieri, ufficiali e collaboratori giudiziari, personale di pubblica sicurezza e di custodia e, nel settore privato, assistenti di studi legali e notarili).

Conoscenze richieste per l'accesso

E' richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto idoneo in base alle leggi vigenti. Si rinvia al Regolamento didattico del corso di studio la precisazione di ulteriori conoscenze necessarie per l'accesso al corso di laurea e la definizione degli obblighi previsti in caso di verifica non positiva. La Facoltà attiverà servizi intensivi di assistenza e tutorato in favore degli studenti del primo anno, finalizzati anche ad agevolare il superamento di eventuali deficit formativi.