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Musicologia

Il Corso di Laurea in Musicologia si prefigge di fornire conoscenze di base nei diversi ambiti della musicologia, compresi quelli dell’etnomusicologia e delle musiche popolari contemporanee, come pure dei settori rivolti alla tutela, gestione e fruizione dei beni culturali, in particolare di quelli musicali.
L’insieme delle attività formative definisce il profilo culturale di un laureato in grado di svolgere attività professionali nei campi della conservazione, gestione, promozione, produzione e valorizzazione del patrimonio musicale e di operare sia in enti pubblici (scuole, biblioteche e centri di documentazione, teatri, musei, emittenti radiotelevisive, giornali, enti organizzatori di concerti), sia privati (case editrici e discografiche, imprese artistiche, softwarehouse).
II Corso di Laurea in Musicologia può costituire la fase iniziale di un processo formativo di più ampia prospettiva (corsi di laurea magistrale, master di I livello e corsi similari).

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Rodobaldo Tibaldi Daniele Sabaino
Area tematica
Musicologia e beni culturali
Accesso
Libero
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
L-1 - Classe delle lauree in Beni culturali
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI
Sede
CREMONA - Sede distaccata Università degli Studi di PAVIA
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli un insegnamento
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli 12 crediti (12 CFU) Scegli 12 crediti (12 CFU) 12 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (12 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il corso di studio si prefigge di fornire, tramite una preparazione ad ampio spettro e una solida formazione metodologica, sia conoscenze di base nell'ambito della musicologia storica, della musicologia sistematica e dell'etnomusicologia, sia competenze nei settori rivolti alla tutela, gestione e fruizione dei beni musicali. Alla base del percorso formativo si collocano le tematiche fondamentali relative a entrambi gli ambiti. L'insieme delle attività formative definisce il profilo culturale di un laureato in grado di svolgere attività professionali nei campi della conservazione, gestione, promozione, produzione e valorizzazione del patrimonio musicale e di operare sia in enti pubblici (scuole, biblioteche e centri di documentazione, teatri, musei, emittenti radiotelevisive, giornali, enti organizzatori di concerti), sia privati (case editrici e discografiche, imprese artistiche, softwarehouse). Il Corso di laurea fornisce inoltre le necessarie competenze e conoscenze per il proseguimento negli studi sia nei percorsi magistrali d'ambito sia nei corsi afferenti alle istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale. Il percorso formativo di 180 crediti affianca insegnamenti di ambito musicologico ad altri di ambito umanistico più generale, con l'obiettivo unitario di offrire e sviluppare capacità analitiche, filologiche e critiche dei fenomeni musicali e di situarli e comprenderli nei loro contesti storico-culturali di riferimento. Nei primi due anni la formazione riguarda prevalentemente le discipline di base e le discipline musicologiche caratterizzanti di ambito storico-tecnico nonché l'acquisizione delle competenze linguistiche e informatiche. Nel secondo anno si colloca una vasta gamma di discipline affini adatte a integrare la preparazione, mentre nel terzo anno si situano le discipline musicologiche caratterizzanti di ambito più specifico, oltre ai crediti riservati alle attività a scelta dello studente e alla prova finale.

Sbocchi professionali

Musicologo I laureati in Musicologia possono trovare impieghi aderenti alle proprie competenze nelle biblioteche pubbliche e private che possiedano una sezione musicale o custodiscano fondi musicali di valore storico o documentario; negli archivi di grandi istituzioni musicali; nelle emittenti radiotelevisive pubbliche e private; nei teatri lirici e di tradizione; negli uffici stampa di istituzioni musicali o comunque coinvolti nell'organizzazione di eventi musicali; nelle case editrici generaliste e specializzate nel settore musicale, nell'ambito della produzione discografica; nel campo degli organi di informazione, dei media e della programmazione concertistica e musicale in genere; presso i musei e le collezioni di strumenti musicali; più generale in ogni ambito interessato allo studio, alla catalogazione, alla conservazione, alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale musicale.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, una cultura umanistica generale e una conoscenza musicale di base acquisita presso Istituti Musicali Superiori, Scuole pareggiate o equivalenti oppure mediante studio personale. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.