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Lingue e culture moderne

Il corso di Laurea in Lingue e culture moderne offre una preparazione multidisciplinare nell’ambito delle lingue e culture straniere. Lo studente acquisirà una buona padronanza scritta e orale di due lingue straniere e un’ampia conoscenza del patrimonio culturale di cui quelle lingue sono espressione.  

Per l’apprendimento delle lingue lo studente, oltre alle lezioni dei docenti e alle esercitazioni con i Collaboratori ed Esperti Linguistici, ha anche a disposizione i servizi del Centro linguistico dell’Ateneo che offre strumenti per I’autoapprendimento come le aule attrezzate, una ricca mediateca con supporti audio, video e cd, e una videoteca con film in lingua originale

Il corso di Laurea si articola in due curricula:

  • Lingue per l’impresa
  • Linguistico-filologico-letterario

L’attitudine all’apprendimento delle lingue, l’interesse per le culture e letterature straniere e per le discipline umanistiche in generale, la padronanza della lingua italiana e le capacità organizzative nello studio sono le condizioni di base per accedere al corso di Laurea. 

L'accesso al Corso di Laurea in Lingue prevede un test non selettivo volto ad accertare i requisiti minimi e si svolge attraverso il TOLC-SU del Cisia. La prova consiste nel rispondere a quesiti a risposta multipla, relativi alle seguenti materie: Cultura generale e Logica; Competenza relativa alla lingua italiana (analisi grammaticale, analisi logica, analisi del periodo e comprensione del testo, comprensione lessicale).

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Elena Cotta Ramusino
Area tematica
Lettere, Filosofia, Lingue
Accesso
Libero
Lingua
ITALIANO
Classe di Laurea
L-11 - Classe delle lauree in Lingue e culture moderne
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sede
PAVIA - Università degli Studi

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il corso di Laurea in 'Lingue e Culture Moderne' mira ad offrire una preparazione multidisciplinare nell'ambito delle lingue e culture straniere. I range previsti nelle varie categorie di attività consentiranno un maggiore approfondimento delle lingue, eventualmente anche in direzione professionalizzante e con un livello elevato di conoscenza di una terza lingua, o un maggiore approfondimento metodologico nella direzione della storia letteraria, della linguistica, della filologia. Restano in ogni caso riferimento imprescindibile la padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere, e le conoscenze di linguistica teorica in cui inquadrare lo studio, anche per contrasto con la lingua e cultura italiana. Anche la conoscenza dei diversi contesti culturali che si esprimono nelle lingue oggetto di studio è tra gli obiettivi formativi del corso, con metodiche ove necessario differenziate. Il percorso formativo è caratterizzato dalla gradualità dell'apprendimento delle lingue straniere, dall'accostamento via via più problematico e specifico al testo letterario e al contesto culturale, da un'offerta di insegnamenti affini che non si pongono a semplice corollario degli studi principali, ma intendono esserne applicazione ed approfondimento, o, a seconda dei casi, fornire gli elementi interdisciplinari di sostegno. Gli strumenti di studio e approfondimento sono sia tradizionali sia elettronici.

Sbocchi professionali

Il dottore in Lingue e culture moderne può accedere alle seguenti aree professionali: enti pubblici e privati anche nel settore del turismo culturale e dell'intermediazione culturale, organizzazione di eventi culturali e commerciali, traduzione e interpretariato, redazioni giornalistiche, uffici stampa, case editrici, imprese commerciali (gestione rapporti con l’estero), compagnie aree e di navigazione (personale di terra e di bordo). Al dottore in Lingue e culture moderne si apre inoltre l'accesso alla laurea magistrale.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell’Università. Per l’ammissione si richiede inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, che all'interesse per culture diverse dalla propria, lo studente unisca una spiccata sensibilità per l'espressione e la comunicazione linguistiche, una buona competenza scritta e orale della lingua italiana, e un’adeguata preparazione culturale, secondo i programmi vigenti della scuola superiore di Stato. Non è previsto come prerequisito la conoscenza delle lingue straniere che saranno oggetto di studio. Le modalità di verifica dell’adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.