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Ingegneria civile e ambientale

Il Corso di Laurea propone una formazione di una figura professionale fondamentale per la società con capacità di analisi, risoluzione dei problemi e pensiero critico. Il Corso di Laurea coniuga la tradizionale formazione ingegneristica ad una visione moderna rivolta alle nuove competenze richieste agli ingegneri. Le competenze acquisite consentono infatti di operare concretamente, sia a livello progettuale, sia realizzativo e gestionale, nei settori dell’ingegneria civile e dell’ingegneria ambientale. Le solide basi fisicomatematiche ed ingegneristiche fornite nel corso di studi dotano il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale di un bagaglio culturale da sempre ricercato e molto apprezzato nel mondo del lavoro, adatto sia a sviluppi professionali caratterizzati da notevole specializzazione che ad attività progettuali o gestionali diversificate e ad ampio spettro.

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Giulia Scalet
Area tematica
Ingegneria
Accesso
Libero
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
L-7 - Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • CHIMICA 9 crediti - 68 ore Primo Semestre
  • FISICA 12 crediti - 124 ore Annualità Singola
Anno di corso: 2
Obbligatori 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli un insegnamento (6 CFU) 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU) 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • CHIMICA 9 crediti - 68 ore Primo Semestre
  • FISICA 12 crediti - 124 ore Annualità Singola
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli un insegnamento (6 CFU) 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU) 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il Corso di Laurea è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, nei settori dell'ingegneria civile e dell'ingegneria ambientale. Le solide basi fisico-matematiche ed ingegneristiche fornite nel corso di studi dotano il laureato in Ingegneria Civile ed Ambientale di un bagaglio culturale da sempre molto apprezzato nel mondo del lavoro, adatto sia a sviluppi professionali caratterizzati da notevole specializzazione che ad attività progettuali o gestionali diversificate e ad ampio spettro. Il percorso formativo è strutturato in modo che l'allievo ingegnere, oltre ad acquisire la necessaria formazione nelle discipline di base (matematica, fisica, chimica e informatica) e nelle classiche discipline ingegneristiche (Fisica tecnica, Idraulica, Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Topografia), acquisisca anche la capacità di operare concretamente, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nei settori dell'ingegneria civile, ambientale e della difesa del suolo. Nell'ambito dell'Ingegneria Civile la formazione di tipo professionalizzante riguarda in particolare: - progettazione e gestione delle opere di ingegneria strutturale; - progettazione e gestione dei sistemi infrastrutturali di trasporto; - progettazione e gestione delle reti idrauliche per l'approvvigionamento e lo smaltimento delle acque; Nell'ambito dell'Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio la formazione professionalizzante riguarda in particolare: - l'analisi dei fenomeni di inquinamento e controllo della qualità dell'ambiente; - la progettazione e gestione delle opere idrauliche (acquedotti, fognature, impianti per il trattamento delle acque) attinenti il ciclo dell'acqua in ambito urbano; - la progettazione e gestione di sistemi per lo smaltimento dei rifiuti; - la progettazione delle opere idrauliche per la sistemazione dei bacini idrografici. Il percorso formativo è completato da insegnamenti nel campo dell'Economia, del Diritto ed eventualmente, se l'allievo lo richiede, da un tirocinio finale svolto presso uffici della pubblica amministrazione o presso aziende, imprese, società pubbliche o private operanti nel settore dell'ingegneria civile ed ambientale. La formazione di tipo pratico-applicativo, che è impartita già a partire dal secondo anno ed è ulteriormente rafforzata attraverso attività di laboratorio e di esercitazioni pratiche (alcune delle quali con spiccato contenuto progettuale), è impostata non come mera attività professionalizzante (e quindi in qualche misura concorrenziale rispetto alla formazione scientifica), ma come indispensabile fase di apprendimento 'esperienziale' delle teorie, propedeutica ai successivi approfondimenti. Seguendo questa impostazione, basata su un'equilibrata integrazione tra formazione teorica ed applicazione tecnica, gli allievi ingegneri alla fine del corso di laurea triennale avranno acquisito una base culturale ben consolidata sulla quale i più motivati potranno eventualmente sviluppare, attraverso il successivo biennio specialistico, una preparazione di alto profilo.

Sbocchi professionali

I principali sbocchi professionali per gli ingegneri civili e ambientali sono: - la libera professione, svolta individualmente o in società di Ingegneria, nel campo della pianificazione, progettazione, direzione lavori, collaudo di opere e nel campo della consulenza, attività di monitoraggio, analisi di impatto ambientale; - l'impiego in imprese operanti in ambito nazionale e internazionale nella costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture; - l'impiego in aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione di opere e servizi (aziende municipalizzate, consorzi di bonifica e irrigazione, consorzi acquedottistici, consorzi di depurazione); - l'impiego in studi professionali e in Società di Ingegneria operanti nel campo della progettazione, direzione lavori e collaudo di opere e nella valutazione degli impatti e delle compatibilità ambientali di piani ed opere; - l'impiego in uffici pubblici di pianificazione, progettazione e gestione di sistemi urbani e territoriali (Comuni, Province, Regioni,...) - l'impiego in enti di controllo e di salvaguardia ambientale (Agenzie per l'Ambiente, Autorità di Bacino, ASL,...)

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per quanto riguarda la preparazione iniziale si ritengono indispensabili alcune specifiche conoscenze nell'ambito della Matematica e la capacità di utilizzare adeguatamente la lingua inglese; si ritiene inoltre importante una buona conoscenza di base di Fisica (e Chimica). La Facoltà propone agli studenti che intendono iscriversi una prova (test di accesso), il cui esito attesta il grado di competenza complessiva dello studente nelle aree suddette. Limitatamente alla Matematica e alla Lingua inglese dalla medesima prova si deduce l'eventuale debito di conoscenze dello studente, che sarà possibile compensare successivamente all'immatricolazione. Per gli studenti in debito, la Facoltà organizza corsi di recupero con relativa verifica e mette a disposizione strumenti di studio e auto apprendimento, anche nel settore linguistico. Le modalità di recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.