Il Corso di Laurea in Fisioterapia ha lo scopo di formare laureati che, in collaborazione con altre figure sanitarie e seguendo la diagnosi e le prescrizioni del medico:
• provvedono a interventi di prevenzione, cura e riabilitazione di disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali
• elaborano programmi di riabilitazione volti all’individuazione e al superamento del bisogno del disabile
addestrano all’uso e verificano l’efficacia di protesi e ausili
• documentano la rispondenza agli obiettivi di recupero funzionale della metodologia riabilitativa attuata.
Il corso in sintesi
- ANATOMIA E ISTOLOGIA 7 crediti - 56 ore Primo Semestre
- BIOLOGIA E CHIMICA BIOLOGICA 5 crediti - 40 ore Primo Semestre
- FISICA, STATISTICA E INFORMATICA 6 crediti - 48 ore Primo Semestre
- FISIOPATOLOGIA E NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO 7 crediti - 56 ore Secondo Semestre
- INGLESE I ANNO 3 crediti - 30 ore Primo Semestre
- LABORATORI PROFESSIONALI I ANNO 1 crediti - 12 ore
- SCIENZE DELLA FISIOTERAPIA 8 crediti - 64 ore Secondo Semestre
- SCIENZE UMANE 6 crediti - 48 ore Secondo Semestre
- TIROCINIO PROFESSIONALE I ANNO 12 crediti - 300 ore
- ANATOMIA PALPATORIA 2 crediti - 16 ore Secondo Semestre
- LA FORMAZIONE CORE DEL FISIOTERAPISTA 1 crediti - 8 ore Secondo Semestre
- GESTIONE CLINICA NELLE DISFUNZIONI MUSCOLO SCHELETRICHE 10 crediti - 92 ore
- LABORATORIO PROFESSIONALE II ANNO 1 crediti - 12 ore
- RIABILITAZIONE PROFESSIONALE 9 crediti - 72 ore
- SCIENZE CLINICO - SPECIALISTICHE 8 crediti - 64 ore
- SCIENZE MEDICHE 3 crediti - 24 ore
- SCIENZE NEUROLOGICHE E RIABILITAZIONE 7 crediti - 56 ore
- TIROCINIO PROFESSIONALE II ANNO 22 crediti - 550 ore
- EMOFILIA IN FISIOTERAPIA 1 crediti - 8 ore
- L'UTILIZZO DI BANCHE DATI DI SETTORE 1 crediti - 8 ore
- RIABILITAZIONE E GESTO SPORTIVO 1 crediti - 8 ore
- LABORATORI PROFESSIONALI 1 crediti - 12 ore
- PROVA FINALE 6 crediti - 48 ore
- RIABILITAZIONE AVANZATA 11 crediti - 88 ore
- SCIENZA DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI 3 crediti - 24 ore
- SCIENZE INTERDISCIPLINARI 6 crediti - 48 ore
- TIROCINIO PROFESSIONALE III ANNO 26 crediti - 650 ore
- ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE 6 crediti - 48 ore
- ANALGESIA IN RIABILITAZIONE 1 crediti - 8 ore
- IDROKINESITERAPIA 1 crediti - 8 ore
- RIABILITAZIONE DELL'ATM 1 crediti - 8 ore
Descrizione obiettivi formativi specifici
La formazione teorica e pratica offerta nel corso di laurea mira alla progressiva acquisizione delle conoscenze delle discipline professionali costituenti la base delle competenze previste dal profilo professionale proposto. La formazione è basata sia su lezioni frontali o seminari sia su esperienze di tirocinio pratico in ambito clinico riabilitativo. Il tirocinio clinico è affidato a Tutors professionali, dotati di esperienza didattica , operanti nelle diverse Unità Operative. Il coordinamento delle varie attività formative è affidato ad un Direttore delle Attività didattiche secondo quanto previsto dalla normativa vigente. La progressiva acquisizione degli obiettivi formativi specifici si articola nelle seguenti aree: a) di base – in cui vengono affrontate le conoscenze teoriche biologiche, fisiche e psicologiche, che consentono di comprendere quali-quantitativamente i fenomeni fisici, chimici e biochimici utili per comprendere ed interpretare il funzionamento integrato di organi e sistemi b) caratterizzanti - in cui vengono affrontate, alla luce delle specifiche problematiche riabilitative, le basi anatomo cliniche delle principali patologie disabilitanti. A tal fine vengono proposti argomenti appartenenti a discipline mediche e chirurgiche e vengono trattati argomenti relativi alle compromissioni dello stato cognitivo di pazienti in tutte le età della vita. Vengono inoltre fornite le basi teoriche e pratiche delle principali tecniche di trattamento riabilitativo sia nella fase del recupero intrinseco sia nella fase del recupero adattativo, scelta degli ausilii e addestramento all'uso, terapie con mezzi fisici o con strumentazione tecnica comprese. c) affini o integrative – vengono proposte le conoscenze relative alle discipline di alta specializzazione in cui si richiede un intervento fisioterapico specifico integrativo rispetto a quanto previsto nelle discipline di base. Nel corso di laurea viene inoltre posta attenzione allo sviluppo delle capacità necessarie all'azione in team ed in situazioni ad elevata dinamica relazionale (con i colleghi, i pazienti, i care givers e le strutture amministrative in cui si opera). Queste aree permettono al Fisioterapista di acquisire le competenze necessarie per individuare i bisogni preventivi e riabilitativi dei pazienti, effettuare valutazioni dei dati clinici in campo motorio e viscerale, psicomotorio e cognitivo, per entità e significatività dei sintomi, comprendere i costituenti che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta o geriatrica, conoscere le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologico, ortopedico, reumatologico,cardiovascolare-pneumologico, oncologico, medicina interna e tegumentale. Nella formulazione del Progetto formativo, la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Fisioterapiche, che si attua tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici, apprendimento basato su problemi, analisi di casi, lavoro a piccoli gruppi e attività di tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Fisioterapia. La struttura del corso permette allo studente di apprendere le competenze di base al momento e nel contesto della loro applicazione clinica. I risultati di apprendimento, per quanto concerne le conoscenze teoriche, sono valutati tramite colloqui orali, elaborati scritti, prove intermedie ed e-learning. Gli obiettivi specifici per quanto concerne gli aspetti pratici della professione o il saper fare, sono valutati tramite prove pratiche con pazienti simulati o reali, analisi di casi e tirocinio. Accanto a solide conoscenze di base in ambiti disciplinari fondamentali, il progetto formativo fornisce al laureato mirate conoscenze nel campo delle scienze psicologiche, socio-culturali e umanistiche. La competenza e la capacità relazionale che sono necessarie al fisioterapista, al fine di stabilire una relazione efficace con il paziente, i caregivers e il sistema professionale, viene infatti sviluppata tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche finalizzate all'acquisizione di capacità di ascolto e gestione del dialogo con pazienti e familiari. Le capacità relazionali e di comunicazione sono sviluppate tramite il lavoro a piccoli gruppi, le simulazioni, il role playing, attività di tirocinio e la prova finale. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso prove scritte, orali e pratiche, nonché tramite la valutazione di tutor clinici della professione. Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, ha acquisito conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi: RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE: È l'ambito che traduce l'assunzione di responsabilità del professionista fisioterapista in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: nella condotta professionale impara ad agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione, sviluppa specificità di competenze nei riguardi dell'individuo e della famiglia impara ad agire nell'interesse del paziente riconoscendo le sue motivazioni la sua autonomia e le sue abilità ed esercita nella propria autonomia la pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente e delle altre figure professionali. CURA E RIABILITAZIONE: Questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente possiede per: • assumere informazioni oggettive e soggettive attraverso l'utilizzo di strumenti standardizzati, colloqui e osservazioni per l'identificazione dei bisogni riabilitativi della persona; • coinvolgere il paziente richiedendo la sua partecipazione attiva e informarlo della sequenza del percorso fisioterapico; • definire i problemi fisioterapici e i relativi obiettivi da raggiungere progressivamente nel corso del trattamento; • identificare i possibili interventi di natura preventiva, educativa, terapeutica e palliativa; • scegliere le risorse utilizzabili all'interno del percorso riabilitativo; • motivare le scelte della pianificazione in riferimento alle conoscenze teoriche, costruite sui dati della valutazione e basate sulle migliori evidenze disponibili e le scelte/preferenze del paziente; • formulare la propria proposta fisioterapica al team per la definizione degli obiettivi del progetto riabilitativo del paziente, attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; • pianificare la singola seduta riabilitativa secondo le priorità degli interventi, in relazione a problemi e bisogni di ogni singolo paziente; • partecipare alla programmazione degli interventi di educazione-informazione e suggerire attività rivolte alla gestione della persona e all'autocura ai pazienti e i familiari; • verificare in itinere i risultati della proposta fisioterapica, in collaborazione con altri professionisti; • valutare il raggiungimento degli obiettivi e misurare gli outcomes dell'intervento fisioterapico utilizzando metodologie e strumenti validati; • valutare l'intero processo fisioterapico elaborato in relazione all'efficacia e all'efficienza dei risultati ottenuti. EDUCAZIONE TERAPEUTICA: È l'attività sanitaria del fisioterapista tesa a sviluppare, nella persona o nei gruppi, consapevolezza e responsabilità, adattamento e autogestione della malattia. Si realizza attraverso interventi specifici di fisioterapia e stabilendo una relazione di aiuto atta a sostenere la persona assistita e la famiglia. Prevede la capacità di istruire la persona assistita e i familiari ad apprendere abilità di autocura e recupero funzionale, valutare il fabbisogno educativo della persona assistita e della famiglia e valutare in itinere l'aderenza al progetto riabilitativo. PREVENZIONE: Il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità, per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute, con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l'impegno nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l'individuo e la collettività, attraverso l'individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità, la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità. MANAGEMENT: Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti, gestire la privacy ed il consenso, gestire il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Questo prevede che il professionista assicuri un ambiente fisico e psicosociale idoneo alla sicurezza dei pazienti, identifichi, controlli ed analizzi il rischio clinico e i principali eventi fonte del medesimo. Il fisioterapista, inoltre, deve utilizzare le pratiche di protezione per il professionista dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro. Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all'interno dei servizi complessi nei quali il Fisioterapista si troverà a prestare la propria opera. La competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine. FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: Il Fisioterapista sviluppa e consolida i propri fondamenti culturali attraverso le seguenti competenze: saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo, saper valutare il raggiungimento degli obiettivi, assumersi la responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale, autovalutare il proprio raggiungimento degli obiettivi, riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità. Essere in grado di trasmettere le conoscenze e le competenze specifiche della professione. PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA: la comunità scientifica internazionale e il governo sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio valido, utile ed economicamente sostenibile. L'EBP, definita nei riferimenti internazionali come l'integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l'esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede anche al laureato fisioterapista di avvertire il bisogno di prove di efficacia, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con la persona assistita, di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziali ben definiti, di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto sia delle preferenze ed aspettative del persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L'intervento terapeutico secondo l'EBP permetterà al laureato fisioterapista di trovare le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna. COMUNICAZIONE E RELAZIONE: La comunicazione rappresenta, nel caso del professionista della salute e quindi anche del fisioterapista, la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con la persona assistita, con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti e con la famiglia. Le abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario, che sarà in grado di: • instaurare una comunicazione efficace nell'ambito della relazione di aiuto attraverso la comprensione della comunicazione non verbale, l'espressività corporea e l'assunzione di un comportamento conforme alle caratteristiche della persona; • illustrare alla persona come le proposte fisioterapiche possano influire e/o modificare l'attività funzionale. • condividere il progetto fisioterapico con la persona e con i familiari; • gestire efficacemente i conflitti interpersonali.
Sbocchi professionali
il profilo è quello del fisioterapista così come previsto dalla normtiva vigente Il Fisioterapista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, richiesto dalla normativa vigente, o di altro titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo. L'ammissione al corso di laurea è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale (Legge 2 agosto 1999, n. 264). L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale; la data e le modalità di svolgimento di tale prova sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo. Agli studenti ammessi al corso di laurea con una votazione inferiore ad una prefissata soglia minima, potranno essere attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi; le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso, sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.