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Biotecnologie

Il corso di studio ha come obiettivo la formazione di laureati in grado di comprendere e analizzare fenomeni biologici con un’ottica interdisciplinare mirata alla al trasferimento tecnologico, alla creazione di prodotti e alla gestione integrata di processi produttivi, nel rispetto della normativa e delle problematiche deontologiche, bioetiche e di proprietà intellettuale connesse a tali attività.
Gli studenti avranno quindi modo di acquisire competenze di base per discipline matematiche, chimiche e fisiche, così come competenze specifiche in quegli ambiti biotecnologici che sono tipicamente multidisciplinari e vanno dal molecolare, al cellulare, bioinformatico, etico-giuridico, chimico-farmaceutico, medico-sanitario.

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Daniela Ubiali
Area tematica
Scienze MM. FF. NN.
Accesso
Programmato
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
L-2 - Classe delle lauree in Biotecnologie
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GENETICA 9 crediti - 72 ore Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli un insegnamento opzionale 15 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo (15 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GENETICA 9 crediti - 72 ore Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli un insegnamento opzionale 15 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo (15 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GENETICA 9 crediti - 72 ore Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori Scegli un insegnamento opzionale 15 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo (15 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

La presente proposta di corso di studio prevede di formare un laureato con una buona conoscenza di base dei meccanismi molecolari dei sistemi viventi ed in grado, in modo autonomo, di eseguire protocolli applicativi volti ad utilizzare organismi viventi (microrganismi, cellule in coltura, tessuti, organismi pluricellulari) per ottenere risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali. Date le numerose e molto diversificate applicazioni delle Biotecnologie, si ritiene opportuno, al fine di facilitare l'inserimento nelle varie aree lavorative, offrire allo studente un core di conoscenze di base per la maturazione del metodo scientifico grazie allo studio delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche. A questa fase formativa iniziale, seguiranno insegnamenti opportunamente bilanciati nei vari settori scientifico-disciplinari che integreranno la formazione di base proponendo approfondimenti a livello molecolare, cellulare e multicellulare, negli ambiti biologico, chimico-farmaceutico e biomedico tipici delle Biotecnologie. L'obiettivo è infatti quello di trasmettere allo studente sia conoscenze specifiche che strumenti per un'operatività sperimentale applicata all'analisi e utilizzo-incluse modifiche mirate - di organismi, sistemi cellulari o loro componenti, finalizzata alla produzione di beni e servizi, con il corredo di competenze sulla gestione della comunicazione, sulle problematiche normative, deontologiche e bioetiche. Allo scopo, il corso di studio potrà articolarsi in percorsi formativi specifici, i cui dettagli saranno meglio definiti dal Regolamento Didattico del corso, per approfondire gli aspetti biomolecolari propri delle biotecnologie applicate alla ricerca di base ed industriale, così come quelli legati alla ricerca e attività nei settori chimico-farmaceutico e biomedico. Il corso ha una forte impronta tecnico-metodologica. Le modalità didattiche degli insegnamenti sono quelle convenzionali della lezione in aula, delle esercitazioni e dei laboratori, ma saranno previsti numerosi corsi con laboratori pratici lungo l'intero triennio. Gli studenti completeranno il curriculum di studio con attività integrate multidisciplinari anche pratiche in modo da acquisire competenze metodologiche e sperimentali diversificate in funzione di sbocchi professionali nell'ambito delle biotecnologie in generale e nei settori biomedico, chimico-farmaceutico, industriale e agro-alimentare o del proseguimento degli studi. L'integrazione tra conoscenze di base e metodologiche sarà compendiata nella prova finale, con la quale si verificherà la capacità di sintesi ed il grado di autonomia dello studente nello studio delle basi teoriche sulle quali si fondano le metodologie applicative apprese.

Sbocchi professionali

Biotecnologo - Il laureato Biotecnologo sarà in grado di svolgere ruoli professionali ed avrà modo di inserirsi immediatamente nel mercato del lavoro. Grazie a una formazione interdisciplinare il laureato in Biotecnologie potrà operare sia individualmente che in contesti lavorativi che prevedono l’interazione con gruppi composti da personale con competenze e formazione differenti. Il laureato in Biotecnologie troverà collocazione nell' area della progettazione, produzione, analisi dei prodotti e procedure di controllo qualità. Gli sbocchi occupazionali reperibili sul territorio sono significativi, in virtù della notevole concentrazione di strutture e laboratori di ricerca, accademici e non, e l'espansione delle attività di ricerca e di analisi delle PMI operanti in campo chimico, chimico-farmaceutico, agro-alimentare e dell’ alta tecnologia biologica per il biorisanamento, lo smaltimento dei rifiuti inquinanti, l'impiego di biomasse. Tipicamente tali strutture si possono riassumere nel seguente elenco: - Centri di ricerca e aziende per lo sviluppo di prodotti e servizi biotecnologici di ambito biomedico, bioingegneristico, chimico-farmaceutico, nutraceutico-cosmetologico, zootecnico-veterinario, agroalimentare e di salvaguardia ambientale; - Strutture del SSN, Aziende Ospedaliere, Istituti Zooprofilattici Sperimentali; - Laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati; - Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati; - Enti preposti all’elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di processi e prodotti biotecnologici.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di studio lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede un’adeguata preparazione iniziale a livello di scuola media superiore, che testimoni in particolare l'acquisizione degli strumenti di ragionamento logico-deduttivo adatti alla risoluzione di semplici problemi. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di studio.

Come iscriversi - A.A. 2024/25

L'accesso al corso di laurea in Biotecnologie  (Classe L2) è limitato da un numero chiuso programmato a livello locale. L'ammissione non avviene tramite graduatoria ma è assegnata a chi è in possesso dei requisiti richiesti e si candida in presenza di posti disponibili. Le informazioni  sull’accesso al corso di laurea, termini e modalità sono indicate nel bando di concorso.

 

Si ricorda che dopo la chiusura della prima finestra, al termine delle assegnazioni dei posti disponibili ai candidati in lista come previsto dal bando, le posizioni scadute e in stato “non ammesso” verranno annullate.
I candidati esclusi dall’assegnazione del posto, se interessati, devono candidarsi di nuovo nella finestra dei subentri, iscrivendosi al nuovo concorso di ammissione.

 

 

Le informazioni per l'occupazione di un posto nel corso di laurea di interesse per gli studenti del IV anno di scuola superiore sono disponibili alla pagina dedicata.