
Il corso è finalizzato alla preparazione di figure professionali che possano operare nell’ambito degli interventi psicologici, sia con compiti di valutazione che d’intervento educativo, di orientamento e clinico. Formazione sia in un’ottica comportamentale che nella prospettiva delle neuroscienze cognitive. Il laureato acquisirà competenze nell’ambito dei bisogni e delle relazioni personali e della famiglia, nell'ambito scolastico e nel mondo del lavoro.
Il corso in sintesi
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di studi magistrale è finalizzato a realizzare specifici obiettivi formativi volti all'approfondimento delle conoscenze psicologiche e alla preparazione di figure professionali che possano operare in maniera autonoma nei diversi ambiti delle discipline psicologiche. Questi obiettivi formativi sono realizzati attraverso una formazione di livello avanzato da acquisirsi nel corso dei due anni di studio attraverso le attività formative caratterizzanti, affini/integrative e le attività rientranti nel tirocinio pratico-valutativo-TPV. L’articolazione prevista tra le attività formative teoriche caratterizzanti e quelle pratico-valutative mira ad acquisire gli strumenti necessari per operare nel campo della valutazione psicologica e degli interventi nei principali ambiti delle discipline psicologiche, ossia: - nell'ambito della psicologia clinica fornendo conoscenze specifiche relative ai fattori emotivi e relazionali dello sviluppo individuale; approfondendo gli aspetti dell'approccio relazionale, del colloquio, della valutazione e della diagnosi delle caratteristiche personali e dei rischi e problemi connessi alle dinamiche psicologiche del soggetto. In questo caso, l'obiettivo principale è di preparare figure professionali in grado di valutare le modalità di funzionamento del benessere psicologico in relazione alle diverse fasi dello sviluppo e di preparare, quindi, figure professionali che potranno operare nell'area della prevenzione e della cura del disagio psicologico. - nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione fornendo una preparazione approfondita sui meccanismi di trasformazione e cambiamento richiesti agli individui dai diversi compiti di sviluppo lungo l’intero ciclo di vita, per formare figure professionali che possano lavorare individualmente o in raccordo interdisciplinare nell'ambito di servizi educativo/scolastici, servizi sanitari e/o educativi per l'infanzia, per l’adolescenza e per la famiglia, e nel campo della ricerca (di base e applicata) . - nell'ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni fornendo conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico, delle discipline insegnate, e le competenze professionali specifiche per operare con autonomia, tra l'altro, nell'ambito della psicologia applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e delle comunità, in diversi contesti e in diverse istituzioni pubbliche e private, profit e no profit. In questo caso i principali obiettivi formativi comprendono il fornire conoscenze specialistiche, strumenti e metodologie d'analisi, di ricerca, e d'intervento nell'ambito: delle procedure e tecniche di valutazione, assessment, selezione, formazione, analisi del comportamento di individui e gruppi in aziende e organizzazioni pubbliche e private; delle metodologie qualitative e quantitative avanzate per la ricerca di base e applicata; dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca e della pratica psicosociale; della psicologia del pensiero e dei processi decisionali; della psicologia dei processi relativi ai consumi ed ai comportamenti economici - nell'ambito della psicologia sperimentale e delle neuroscienze cognitive fornendo strumenti e nozioni avanzate di psicologia cognitiva, finalizzate alla conoscenza del funzionamento cerebrale, della neurofisiologia umana e comparata, delle tecniche di neuroimmagine, dell'intelligenza artificiale, con attenzione ai possibili ambiti applicativi, anche in ambito evolutivo e nell'invecchiamento normale e patologico. Verranno approfonditi strumenti e tecniche di diagnosi e di intervento specifico, in ambito cognitivo e metacognitivo, tecniche di valutazione e riabilitazione cognitiva in ambito clinico. In questo caso, l'obiettivo principale è di formare figure professionali che possano operare nel campo della ricerca di base e applicata, in ambito ospedaliero e assistenziale, nell'ambito dei servizi alla persona. Specifica attenzione è data alla coerenza e sinergia tra gli insegnamenti teorici caratterizzanti e le attività formative di natura professionalizzante, con la progettazione di Corsi di natura pratico-applicativa e il raccordo con le esperienze del Tirocinio Pratico Valutativo svolto sul territorio (TPV). Il tirocinio (20 CFU) permette il conseguimento delle seguenti competenze: a) valutazione del caso; b) uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un’analisi del caso e del contesto; c) predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze; d) valutazione di processo e di esito dell’intervento; e) redazione di un report; f) restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione; g) stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni; h) stabilire adeguate relazioni con i colleghi; i) comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti. l) progettazione e implementazione di progetti sperimentali Ai fini di quanto sopra descritto, il corso di laurea magistrale potrà prevedere un'articolazione in percorsi consigliati.
Sbocchi professionali
Psicologo. I profili emergenti della professione di psicologo vedono la psicologia applicata a diversi campi fra cui: ricerca sperimentale e applicata, servizi di valutazione e riabilitazione neuropsicologia, servizi sanitari per la valutazione e la cura psicologica rivolte alla famiglia, al disagio mentale, alle dipendenze, alle disabilità, servizi di prevenzione e intervento sul disagio relativo allo svantaggio socioeconomico, servizi di valutazione e prevenzione della violenza familiare e di genere, psicologia educativa e scolastica, giuridica e di tutela dei minorenni, penitenziaria, del lavoro e delle organizzazioni, del marketing, delle emergenze, della salute, delle applicazioni in organizzazioni no-profit nell’ambito del diritto alla salute e alla promozione della stessa, delle nuove tecnologie.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. I requisiti curriculari richiesti sono: non meno di 88 Crediti Formativi Curriculari (CFU) in almeno 7 Settori Scientifico Disciplinari (SSD) psicologici da M-PSI/01 a M-PSI/08 o requisiti curriculari equivalenti in caso di carriera conseguita in ateneo straniero. Le modalità di valutazione dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente sono riportate nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale. Il riconoscimento dei 10 CFU di TPV che possono essere svolti all’interno della laurea triennale potranno essere eventualmente valutati equipollenti anche nel caso di attività svolte all’interno di percorsi di laurea esteri. In mancanza di riconoscimento, totale o parziale, dei 10 CFU di TPV lo studente potrà acquisire i suddetti CFU mancanti nel corso del biennio, come sovrannumerari rispetto ai 120 CFU della LM.
L'accesso al corso di laurea magistrale in Psicologia è limitato da un numero chiuso programmato a livello locale; pertanto l’immatricolazione è condizionata dall'esito di una valutazione dei titoli e dal collocamento, nella graduatoria di merito, in una posizione compresa all’interno del numero dei posti disponibili. Il percorso che porta all’immatricolazione prevede due fasi:
- iscrizione alla valutazione dei titoli;
- pubblicazione delle graduatorie e la successiva immatricolazione di coloro che si sono classificati in una posizione utile per procedere all’iscrizione.
Si invitano tutti i candidati a prendere attenta visione del bando di concorso in quanto i termini e le modalità alle quali scrupolosamente attenersi sono puntualmente in esso indicati.