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Psicologia

Psicologia è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze psicologiche e alla preparazione di figure professionali che possano operare nell’ambito degli interventi psicologici (sia con compiti di valutazione che d’intervento educativo, di orientamento e clinico anche nell’arco di sviluppo), sia nell’ambito dei bisogni e delle relazioni personali e della famiglia, sia in quello del mondo scolastico, della riabilitazione neuropsicologica, e in quello del lavoro.
Il Corso di studio è strutturato anche per fornire le conoscenze e sviluppare le abilità necessarie ai fini dell’esercizio della libera professione. Il Corso abilitante permette, attraverso le modalità previste dalla legge, l’iscrizione all’Albo degli Psicologi, il conseguente pieno esercizio della professione, nonché l’eventuale proseguimento degli studi e della formazione psicologica (Master e Corsi di Perfezionamento, Scuole di Specializzazione, Dottorato di Ricerca, Albo degli Psicoterapeuti).

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Lavinia Barone
Area tematica
Scienze della salute fisica e psicologica
Accesso
Programmato
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
LM-51 - Classe delle lauree magistrali in Psicologia
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento Scegli due insegnamenti Scegli un insegnamento
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta. Si consiglia di inserire esami di area psicologica non scelti precedentemente (fra 3 e 12 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il Corso di studi magistrale è finalizzato a realizzare specifici obiettivi formativi volti all'approfondimento delle conoscenze psicologiche e alla preparazione di figure professionali che possano operare in maniera autonoma nei diversi ambiti delle discipline psicologiche. Questi obiettivi formativi sono realizzati attraverso una formazione di livello avanzato da acquisirsi nel corso dei due anni di studio attraverso le attività formative caratterizzanti, affini/integrative e le attività rientranti nel tirocinio pratico-valutativo-TPV. L'articolazione prevista tra le attività formative teoriche caratterizzanti e quelle pratico-valutative mira ad acquisire gli strumenti necessari per operare nel campo della valutazione psicologica e degli interventi nei principali ambiti delle discipline psicologiche, ossia: - nell'ambito della psicologia clinica fornendo conoscenze specifiche relative ai fattori emotivi e relazionali dello sviluppo individuale; approfondendo gli aspetti dell'approccio relazionale, del colloquio, della valutazione e della diagnosi delle caratteristiche personali e dei rischi e problemi connessi alle dinamiche psicologiche del soggetto. In questo caso, l'obiettivo principale è di preparare figure professionali in grado di valutare le modalità di funzionamento del benessere psicologico in relazione alle diverse fasi dello sviluppo e di preparare, quindi, figure professionali che potranno operare nell'area della prevenzione e della cura del disagio psicologico. - nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione fornendo una preparazione approfondita sui meccanismi di trasformazione e cambiamento richiesti agli individui dai diversi compiti di sviluppo lungo l'intero ciclo di vita, per formare figure professionali che possano lavorare individualmente o in raccordo interdisciplinare nell'ambito di servizi educativo/scolastici, servizi sanitari e/o educativi per l'infanzia, per l'adolescenza e per la famiglia, e nel campo della ricerca (di base e applicata) . - nell'ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni fornendo conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico, delle discipline insegnate, e le competenze professionali specifiche per operare con autonomia, tra l'altro, nell'ambito della psicologia applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e delle comunità, in diversi contesti e in diverse istituzioni pubbliche e private, profit e no profit. In questo caso i principali obiettivi formativi comprendono il fornire conoscenze specialistiche, strumenti e metodologie d'analisi, di ricerca, e d'intervento nell'ambito: delle procedure e tecniche di valutazione, assessment, selezione, formazione, analisi del comportamento di individui e gruppi in aziende e organizzazioni pubbliche e private; delle metodologie qualitative e quantitative avanzate per la ricerca di base e applicata; dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca e della pratica psicosociale; della psicologia del pensiero e dei processi decisionali; della psicologia dei processi relativi ai consumi ed ai comportamenti economici - nell'ambito della psicologia sperimentale e delle neuroscienze cognitive fornendo strumenti e nozioni avanzate di psicologia cognitiva, finalizzate alla conoscenza del funzionamento cerebrale, della neurofisiologia umana e comparata, delle tecniche di neuroimmagine, dell'intelligenza artificiale, con attenzione ai possibili ambiti applicativi, anche in ambito evolutivo e nell'invecchiamento normale e patologico. Verranno approfonditi strumenti e tecniche di diagnosi e di intervento specifico, in ambito cognitivo e metacognitivo, tecniche di valutazione e riabilitazione cognitiva in ambito clinico. In questo caso, l'obiettivo principale è di formare figure professionali che possano operare nel campo della ricerca di base e applicata, in ambito ospedaliero e assistenziale, nell'ambito dei servizi alla persona. Specifica attenzione è data alla coerenza e sinergia tra gli insegnamenti teorici caratterizzanti e le attività formative di natura professionalizzante, con la progettazione di Corsi di natura pratico-applicativa e il raccordo con le esperienze del Tirocinio Pratico Valutativo svolto sul territorio (TPV). Il tirocinio (20 CFU) permette il conseguimento delle seguenti competenze: a) valutazione del caso; b) uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un'analisi del caso e del contesto; c) predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze; d) valutazione di processo e di esito dell'intervento; e) redazione di un report; f) restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione; g) stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni; h) stabilire adeguate relazioni con i colleghi; i) comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti. l) progettazione e implementazione di progetti sperimentali Ai fini di quanto sopra descritto, il corso di laurea magistrale potrà prevedere un'articolazione in percorsi consigliati.

Sbocchi professionali

Psicologo. I profili emergenti della professione di psicologo vedono la psicologia applicata a diversi campi fra cui: ricerca sperimentale e applicata, servizi di valutazione e riabilitazione neuropsicologia, servizi sanitari per la valutazione e la cura psicologica rivolte alla famiglia, al disagio mentale, alle dipendenze, alle disabilità, servizi di prevenzione e intervento sul disagio relativo allo svantaggio socioeconomico, servizi di valutazione e prevenzione della violenza familiare e di genere, psicologia educativa e scolastica, giuridica e di tutela dei minorenni, penitenziaria, del lavoro e delle organizzazioni, del marketing, delle emergenze, della salute, delle applicazioni in organizzazioni no-profit nell’ambito del diritto alla salute e alla promozione della stessa, delle nuove tecnologie.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. I requisiti curriculari richiesti sono: non meno di 88 Crediti Formativi Curriculari (CFU) in almeno 7 Settori Scientifico Disciplinari (SSD) psicologici da M-PSI/01 a M-PSI/08 o requisiti curriculari equivalenti in caso di carriera conseguita in ateneo straniero. Le modalità di valutazione dei requisiti curriculari e dell'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente sono riportate nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale. Il riconoscimento dei 10 CFU di TPV che possono essere svolti all’interno della laurea triennale potranno essere eventualmente valutati equipollenti anche nel caso di attività svolte all’interno di percorsi di laurea esteri. In mancanza di riconoscimento, totale o parziale, dei 10 CFU di TPV lo studente potrà acquisire i suddetti CFU mancanti nel corso del biennio, come sovrannumerari rispetto ai 120 CFU della LM.

Come iscriversi - A.A. 2024/25

L'accesso al corso di laurea magistrale in Psicologia è limitato da un numero chiuso programmato a livello locale; pertanto l’immatricolazione è condizionata dall'esito di una valutazione dei titoli e dal collocamento, nella graduatoria di merito, in una posizione compresa all’interno del numero dei posti disponibili. Il percorso che porta all’immatricolazione prevede due fasi:

  1. iscrizione alla valutazione dei titoli;
  2. pubblicazione delle graduatorie e la successiva immatricolazione di coloro che si sono classificati in una posizione utile per procedere all’iscrizione.

Si invitano tutti i candidati a prendere attenta visione del bando di concorso in quanto i termini e le modalità alle quali scrupolosamente attenersi sono puntualmente in esso indicati.

AVVISO - RIASSEGNAZIONI POSTI DISPONIBILI

Si segnala che, come indicato al paragrafo 5.3 del bando di ammissione, eventuali posti disponibili a seguito di rinunce, passaggi, pentimenti saranno riassegnati entro il 31 ottobre 2024.

Su decisione del Consiglio didattico, le riassegnazioni proseguiranno anche oltre il termine indicato nel bando di ammissione a seguito di rinunce, passaggi, pentimenti.

Si avvisano gli utenti che, nell'autocertificazione online da compilare in procedura di iscrizione al concorso di ammissione per il primo, gli esami sostenuti nel percorso Erasmus devono essere inseriti come i corrispondenti esami riconosciuti nella carriera italiana.

Si richiede di specificare nella denominazione dell'esame di questo tipo dichiarato, che l'esame fa parte del progetto Erasmus.