
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si rivolge non solo allo studente che, per precedenti esperienze di studio, ha interesse ad approfondire la materia giuridica ma anche a chi, pur non avendo mai affrontato i temi del diritto, ha personali interessi per l’ambito giuridico politico economico, privilegia un approccio critico ai problemi e vanta capacità di analisi dei testi.
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, in tutti i corsi di laurea, integra la tradizionale didattica teorica (in aula o a distanza) con attività pratiche che vedono la diretta partecipazione degli studenti come cliniche legali e laboratori di scrittura giuridica.
II Corso prevede 5 percorsi:
- Diritto dell’economia e dell’impresa
- Diritto internazionale e comparato
- Forense
- Pubblica amministrazione
- Storia e cultura giuridica
Il corso in sintesi
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza persegue l'obiettivo di assicurare una formazione giuridica di livello superiore e la padronanza degli strumenti culturali e metodologici necessari per un'adeguata impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, di casi e di fattispecie. Nel perseguimento di tali scopi, il Corso di laurea magistrale e gli insegnamenti in esso impartiti mirano ad assicurare piena conoscenza e consapevolezza delle tecniche di comprensione, di interpretazione e di argomentazione giuridica. Le materie impartite nel primo anno di corso sono destinate a costituire la base di ogni preparazione tanto tecnica che culturale in ambito giuridico, e mirano da una parte a fornire a chi si avvicina – spesso per la prima volta – al mondo del diritto gli indispensabili strumenti concettuali, lessicali e terminologici di tale ambito scientifico, dall'altra a sviluppare nel singolo studente non solo le capacità di apprendimento ma anche la consapevolezza del divenire dei sistemi giuridici e delle relative fonti anche in rapporto a conoscenze di carattere storico-filosofico, economico e linguistico. Le materie impartite nei successivi anni di corso intendono a loro volta dotare il giurista delle nozioni, delle metodologie e degli strumenti, anche di natura informatica, indispensabili per svolgere la propria attività lavorativa a 360 gradi, da un lato assicurando la piena conoscenza e il dominio di tutti gli ambiti giuridici fondamentali (tanto pubblicistici che privatistici ovvero di natura internazionalistica e comunitaria), dall'altro lato consentendo una ampia duttilità, finalizzata al conseguimento di una immediata padronanza di ambiti specifici e direttamente utilizzabile anche in termini di abilità comunicative nell'attività professionale. A tale proposito, la scelta di prevedere, negli ultimi due anni del corso, un cospicuo numero di materie di indirizzo e specialistiche consente al Corso di laurea di fornire una adeguata personalizzazione della preparazione, mirata verso le attitudini e gli obiettivi professionali dello studente. Ai fini indicati, il curriculum del Corso di laurea magistrale: - attua la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo discipline da ciascuno degli ambiti disciplinari di cui alla tabella allegata al d.m. 25 novembre 2005, e assicura la coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe; - utilizza le discipline previste negli ambiti di materie affini, integrative e di indirizzo per connotare la formazione resa all'interno di ognuno dei diversi settori professionali cui la laurea dà accesso; - assicura la coerenza ad un processo formativo che sviluppi i profili tecnici e metodologici idonei a contrastarne l'obsolescenza nonché a garantire una consistente e persistente fecondità delle conoscenze e delle competenze acquisite; - promuove, per consentirne l'utilizzazione anche nei corsi di formazione post laurea per le professioni legali e mediante appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, l'acquisizione di adeguate conoscenze e della consapevolezza degli aspetti istituzionali e organizzativi degli ordinamenti giudiziari, della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica, dell'informatica giuridica, del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera. Gli ambiti occupazionali cui tende il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza sono: avvocatura, magistratura e notariato; avvocatura dello Stato; impieghi professionali di rango superiore e direttivo nella pubblica amministrazione (ivi comprese la carriera diplomatica e consolare); impieghi professionali in ambito giuridico-amministrativo e giuridico-economico nel settore privato; insegnamento e ricerca nell'Università.
Sbocchi professionali
La laurea magistrale in Giurisprudenza è obbligatoria per coloro che intendano svolgere le professioni di avvocato o notaio ovvero accedere ai ruoli della magistratura, dell'alta dirigenza pubblica o della carriera diplomatica. La laurea magistrale consente altresì di svolgere attività professionale e/o di consulenza in un ampio ventaglio di realtà occupazionali e lavorative e più precisamente, in estrema sintesi, nella dirigenza e nella gestione di imprese pubbliche e private, in tutti i ruoli e gli ambiti dell'amministrazione e dell'ordinamento giudiziari, in tutti i ruoli e gli ambiti dell'amministrazione dello Stato, in tutti i ruoli e gli ambiti dell'amministrazione di regioni, province e comuni, negli studi professionali e di consulenza, nelle istituzioni economiche, finanziarie, bancarie e assicurative nazionali e internazionali, nelle organizzazioni internazionali pubbliche e private, nelle organizzazioni onlus e no profit nazionali e internazionali, negli enti e organizzazioni che svolgono attività di mediazione, nelle aziende informatiche, nelle aziende socio-sanitarie, nelle organizzazioni politiche e sindacali.
Conoscenze richieste per l'accesso
E' richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto idoneo in base alle leggi vigenti. Si rinvia al Regolamento didattico del corso di studio la precisazione di ulteriori conoscenze necessarie per l'accesso al corso di laurea e la definizione degli obblighi previsti in caso di verifica non positiva. La Facoltà attiverà servizi intensivi di assistenza e tutorato in favore degli studenti del primo anno, finalizzati anche ad agevolare il superamento di eventuali deficit formativi.
Servizi e info utili
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