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Economics, Development and innovation - MEDI

Il profilo culturale e professionale di questo Corso si propone di offrire agli studenti le basi teoriche, gli strumenti e le metodologie necessarie per comprendere e analizzare l'innovazione e la concorrenza all'interno dei vari settori industriali. Mira a fornire un background quantitativo e teorico per comprendere e analizzare i processi economici e sociali che guidano le decisioni di spesa e il funzionamento dei mercati e delle istituzioni nei paesi sviluppati e in via di sviluppo.

 

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Alberto Cavaliere
Area tematica
Economia
Accesso
Libero
Lingua
Inglese
Classe di Laurea
LM-56 - Classe delle lauree magistrali in Scienze dell'economia
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (12 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli un insegnamento
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (12 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea magistrale in Economics, Development and Innovation, è offerto a studenti, anche stranieri, in possesso di laurea triennale, o titolo equipollente, principalmente, ma non esclusivamente, in materie economiche, nella quale le discipline della teoria economica e dell'analisi quantitativa abbiano avuto un certo peso. Il corso di laurea magistrale in Economics, Development and Innovation, si propone di formare figure professionali dotate di una elevata padronanza dell'analisi di sistemi economici complessi, caratterizzati dallo sviluppo indotto dalle tecnologie digitali, dalla pervasività e rapidità di tale tipo di innovazioni, da comportamenti strategici delle imprese in contesti regolati, nonché dai problemi di sviluppo sostenibile e di cooperazione allo sviluppo. Il corso si inserisce in una prospettiva di piena internazionalizzazione dell'attività didattica, tale per cui non si può prescindere dall'uso corrente della lingua inglese. Oltre a ciò, lo svolgimento del corso di studio in lingua inglese contribuisce significativamente ad accrescere la sua attrattività nei confronti degli studenti stranieri, anche provenienti da Paesi non appartenenti all'UE; al di là delle opportunità, di scambi Erasmus e di programmi di doppia laurea con università partner di prestigio localizzate in Europa. I laureati magistrali dovranno essere in grado di apprendere come affrontare problemi complessi della realtà internazionale, mediante tecniche e modelli appropriati all'analisi dell'interdipendenza tra soggetti economici, politici e sociali che operano in un contesto europeo e mondiale; gestire i problemi concreti che investono sia i settori industriali sia la pubblica amministrazione alla luce della crescita dei mercati digitali e dalla sfida imposta da tale crescita alla regolazione tradizionale della concorrenza e dei monopoli, inquadrare i problemi di sviluppo sostenibile e di transizione energetica, apprendere ad affrontare i problemi di cooperazione internazionale alla luce dell'evoluzione della nuova economia dello sviluppo, interpretare i fenomeni di innovazione con particolare riferimento alla digitalizzazione dell'economia. A tale fine il percorso formativo si articola in quattro semestri e si svolge interamente in lingua inglese nell'ambito dei curricula in cui si potrà articolare l'offerta formativa, a seconda delle disponibilità di docenza e delle tendenze del mercato del lavoro. Nei curricula sono previsti insegnamenti differenziati nell'ambito dell'economia industriale, dell'economia dello sviluppo, delle discipline matematiche e statistiche, dell'economia aziendale, delle materie giuridiche nonché di quelle linguistiche. In tale contesto, la formazione è articolata con riferimento specifico a diverse aree tematiche, corrispondenti a consolidate tradizioni di ricerca del Dipartimento: l'organizzazione industriale, la regolamentazione dei mercati e lo studio dei problemi di cooperazione internazionale. Inoltre, la formazione beneficerà delle nuove competenze di ricerca emerse in ambito dipartimentale, sia con riferimento all'economia dell'innovazione che per quanto riguarda l'analisi microeconomica e micro-econometrica dei problemi della povertà nelle aree sottosviluppate e delle politiche adeguate ad affrontarli. Il percorso formativo proposto consentirà allo studente di sviluppare sia competenze specifiche, sia un orientamento verso la comprensione interdisciplinare dei problemi, attraverso l'interazione fra aspetti macroeconomici e microeconomici, fenomeni aziendali e discipline giuridiche, mirando in particolare all'inserimento professionale dei laureati in contesti aziendali ed istituzionali corrispondenti alla formazione ricevuta. Quest'ultima permetterà agli studenti anche di proseguire gli studi nell'ambito di iniziative formative di terzo livello. Il percorso formativo proposto presenta inoltre, accanto agli insegnamenti caratterizzanti ritenuti più adeguati alla formazione perseguita, attività affini ed integrative specifiche, atte a completare opportunamente la preparazione specialistica degli studenti e l'acquisizione di abilità informatiche indispensabili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Il percorso formativo si conclude con la preparazione e la discussione di una tesi di laurea elaborata dal candidato sotto la supervisione di uno o più docenti.In definitiva, la formazione perseguita dal corso di laurea per ambito disciplinare può essere così sinteticamente descritta: - gli insegnamenti di carattere economico comprendono corsi particolarmente indirizzati verso le problematiche del processo di globalizzazione, quali corsi di economia e politica economica internazionale, macroeconomia applicata, economia della cooperazione internazionale, economia dello sviluppo ed economia sanitaria; insieme a corsi orientati a temi di economia industriale, quali corsi di economia delle concorrenza, economia dell'innovazione, economia dei mercati digitali, economia della regolazione, economia del settore energetico; - gli insegnamenti di carattere quantitativo comprendono corsi di micro-econometria teorica ed applicata, insegnamenti di statistica avanzata nella veste di data science, ed insegnamenti di teoria delle decisioni e di teoria dei giochi; - gli insegnamenti di carattere aziendale comprendono corsi volti ad approfondire la struttura istituzionale ed i meccanismi operativi interni alle imprese e delle organizzazioni non governative (ONG) con particolare riferimento ai problemi legati all'organizzazione aziendale, all'apprendimento della costruzione di business plan, al management degli aiuti finanziari ai Paesi in via di sviluppo. - gli insegnamenti di carattere giuridico comprendono insegnamenti volti ad approfondire le conoscenze già acquisite nella formazione di primo livello e finalizzati alla comprensione del diritto della concorrenza e della proprietà intellettuale, del diritto societario, nonché del diritto pubblico nell'Unione Europea. Il processo formativo si conclude con l'elaborazione e la discussione di una dissertazione di laurea con la quale verranno accertate le capacità analitiche dello studente, la sua abilità di espressione nella lingua inglese e la capacità di affrontare problemi complessi utilizzando gli strumenti teorici e quantitativi offerti dal corso di laurea. La tesi di laurea potrà avere per oggetto anche lo sviluppo, presso un'azienda multinazionale, un'istituzione internazionale o un ente di ricerca nazionale e/o internazionale di un progetto preventivamente concordato tra il relatore designato dal Dipartimento e il responsabile presso la struttura ospitante.

Sbocchi professionali

Economista applicato La laurea magistrale in Economics, Development and Innovation prepara per un inserimento lavorativo in: - Ufficio studi presso organismi territoriali - enti di ricerca nazionali ed internazionali, - autorità ed enti vari preposti alla regolamentazione dei mercati, - società di consulenza nazionali ed internazionali, - enti della pubblica amministrazione variamente interessati dai processi di apertura al mercato internazionale ed alla concorrenza delle imprese, - organismi sindacali e professionali, - imprese multinazionali o di piccole e medie dimensioni con attività europee o internazionali, - società di ricerca e di consulenza, - società di analisi dei dati

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea ex DM 270/2004 (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso dei requisiti curriculari sotto specificati e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente verificata, anche tramite opportuno test d'ingresso, le cui modalità di attuazione vengono definite di anno in anno nel Regolamento Didattico del Corso di Studi. Trattandosi di Corso di Laurea Magistrale svolto interamente in lingua inglese, si richiede una conoscenza di tale lingua pari al livello B2 secondo la classificazione europea; Più in dettaglio, per essere ammesso al Corso di Laurea Magistrale il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti curriculari minimi: - almeno n. 21 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito economico: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/05, SECS-P/06; - almeno n. 15 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito statistico-matematico: SECS-S/01, SECS-S/02, SECS-S/03, SECS-S/05, SECS-S/06, MAT/06; - almeno n. 9 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito aziendale: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11; - almeno n. 6 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito giuridico: IUS/01, IUS/02, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/12; - almeno n. 3 CFU riferibili all'area informatica; - almeno n. 6 CFU riferibili a corsi di lingua inglese, corrispondenti ad una conoscenza di tale lingua pari al livello B2 secondo la classificazione europea. È consentito un margine di tolleranza, rispetto al soddisfacimento dei sopra illustrati requisiti curriculari minimi, sino ad un massimo del 10%, ossia sino a un massimo di 6 CFU, che può applicarsi indifferentemente a uno solo dei gruppi di SSD sopra elencati o a più gruppi. Non è però ammesso alcun margine di tolleranza per i requisiti curricolari minimi consistenti in CFU riferibili a corsi di lingua inglese o certificazioni sostitutive equivalenti.