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Economia e Legislazione d'Impresa - MELI

Il profilo culturale e professionale di questo Corso si propone di offrire conoscenze metodologiche, culturali, scientifiche e professionali per lo svolgimento dell’attività “amministrativa” aziendale, sia dall’interno dell’impresa sia dall’esterno, in qualità di consulenti.

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Michela Magliacani
Area tematica
Economia
Accesso
Libero
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
LM-77 - Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli un insegnamento Scegli due insegnamenti Scegli un insegnamento
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta tra gli insegnamenti offerti dal corso di studio (12 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • AUDITING 9 crediti - 66 ore Primo Semestre
Scegli un insegnamento Scegli due insegnamenti Scegli un insegnamento
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta tra gli insegnamenti offerti dal corso di studio (12 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea in Economia e Legislazione d'Impresa si pone l'obiettivo di formare figure dotate di un elevato grado di specializzazione per governare i processi di programmazione, controllo, rilevazione e trasmissione ai terzi delle informazioni relative all'andamento e ai risultati della gestione con un'elevata sensibilità nell'interpretazione dei cambiamenti in atto sotto il profilo economico-aziendale e giuridico, dotate altresì degli strumenti cognitivi e della propensione per lo sviluppo e l'aggiornamento continuo delle conoscenze acquisite. Il corso di laurea si propone di qualificare la formazione di esperti in Economia e Legislazione d'Impresa: - fornendo gli strumenti economico-aziendali e matematico-finanziari adeguati per programmare, controllare, rilevare i risultati della gestione e necessari per ricoprire posizioni dirigenziali nell'ambito dell'amministrazione, della finanza e del controllo interno delle imprese; - garantendo una solida preparazione economico-giuridica e tecnico-professionale, che consenta di operare nel settore della consulenza nell'area amministrativa, della revisione contabile e del controllo societario e nel campo della libera professione, ottemperati gli obblighi previsti dalla normativa al riguardo; - affiancando alle conoscenze economico-aziendali, matematico-finanziarie e giuridiche strumenti e metodi dell'economia politica e delle aree affini e integrative che consentano una lettura interdisciplinare delle tematiche trattate; - sviluppando la conoscenza di una seconda lingua straniera a livello intermedio. Il percorso si articola in quattro semestri. I primi due sono caratterizzati da insegnamenti obbligatori dell'area economico-aziendale, matematico-finanziaria, giuridica ed economico-politica volti a consolidare una base metodologica interdisciplinare a livello specialistico e differenziati in funzione del percorso formativo scelto nell'ambito del corso di laurea. Il terzo e il quarto semestre offrono allo studente la possibilità di completare il percorso formativo scegliendo, a seconda del curriculum, i corsi nell'ambito di una rosa di insegnamenti caratterizzanti e una rosa di insegnamenti affini e integrativi. A completamento del percorso è prevista una prova finale con discussione della tesi di laurea. Il corso di laurea in Economia e Legislazione d'Impresa consente quindi di maturare le seguenti competenze: - tecniche di redazione, analisi (lettura e interpretazione) e controllo di bilanci d'esercizio e consolidati di aziende operanti in diversi settori; - capacità di individuare e gestire le peculiarità giuridico-gestionali delle imprese operanti nella forma di società quotata, con particolare riferimento alle problematiche relative alla governance; - strumenti di analisi economico-giuridico-fiscale delle operazioni straordinarie; - capacità di organizzare e applicare sistemi di programmazione e controllo evoluti per la produzione di informazioni volte a supportare il processo decisionale sotto il profilo sia economico sia finanziario. Il corso di laurea è volto pertanto a formare le seguenti figure: - dirigenti e consulenti dell'area amministrativa e finanziaria in aziende private e pubbliche operanti in diversi contesti economici, consapevoli delle molteplici interconnessioni esistenti tra fenomeni economici e giuridici; - liberi professionisti nel campo della contabilità e del bilancio, societario e finanziario dotati di conoscenze interdisciplinari; - figure dotate di una forte caratterizzazione nel settore della revisione contabile e controllo societario. Il corso di laurea in Economia e Legislazione d'Impresa permette il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla convenzione quadro fra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, ai fini dello svolgimento del tirocinio professionale durante la laurea magistrale e dell'esonero dalla prima prova scritta dell'esame di Stato per l'accesso alla sezione A dell'Albo dei dottori commercialisti e degli esperti Contabili.

Sbocchi professionali

Ruolo dirigenziale nelle funzioni amministrazione finanza e controllo in aziende pubbliche e private. Revisore esterno o interno in aziende pubbliche e private. Consulenza alle funzioni amministrazione finanza controllo e tributi in aziende pubbliche e private. Accesso alla libera professione di dottore commercialista e revisore contabile, ottemperati gli obblighi di praticantato ed esame di stato previsti ai fini dell'abilitazione.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M.509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. I requisiti curriculari richiesti sono le competenze e conoscenze acquisite dallo studente nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di numero di crediti riferiti a specifici settori scientifico- disciplinari indicati nel Regolamento didattico. Quest'ultimo definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.