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Biotecnologie avanzate

Il corso offre una formazione interdisciplinare con un'approfondita conoscenza in ambito biologico e chimico, della struttura e delle proprietà delle macro-molecole biologiche, così come dei meccanismi molecolari alla base dei processi fisiologici e delle malattie. Lo studente che si laurea in biotecnologie avanzate possiede inoltre una elevata padronanza delle tecniche di studio e di manipolazione dei sistemi biologici di interesse. La personalizzazione del piano di studi con l'inserimento di insegnamenti a libera scelta permette allo studente di costruire un proprio personale bagaglio di conoscenze che sperimenta durante le attività di laboratorio e di tesi.

Il corso di laurea partecipa al Progetto Lauree Magistrali Plus - LM Plus.

 

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Gianni Francesco Guidetti
Area tematica
Scienze MM. FF. NN.
Accesso
Libero
Lingua
ITALIANO
Classe di Laurea
LM-8 - Classe delle lauree magistrali in Biotecnologie industriali
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli due insegnamenti
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 12 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (12 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il Corso di laurea in Biotecnologie Avanzate è finalizzato alla formazione di laureati specialisti in possesso di competenze altamente qualificate, sia scientifiche sia professionali, con una forte connotazione interdisciplinare, nelle diverse aree di interesse delle biotecnologie industriali. I laureati in questo corso di studi sono dei professionisti di cultura biologica e chimica con elevata padronanza delle tecniche di studio, purificazione e manipolazione delle macromolecole biologiche (proteine e acidi nucleici) e un'approfondita conoscenza della loro struttura, delle loro proprietà statiche e dinamiche e delle loro applicazioni. Possiedono inoltre conoscenze adeguate dei diversi settori di applicazione delle biotecnologie e capacità di svolgere ruoli di responsabilità nella ricerca e nello sviluppo di processi biotecnologici e nella progettazione e gestione di sistemi biotecnologici industriali. La formazione acquisita con il presente corso di laurea consentirà in particolare ai laureati magistrali di svolgere attività di: - ricerca e sviluppo in ambiti produttivi che richiedano l'impiego e la modificazione per ingegneria genetica di cellule e di sistemi enzimatici e la capacità di riconoscimento molecolare di biomolecole; - ricerca di base e applicata in strutture pubbliche e private per lo sviluppo di metodi per la produzione e lo sfruttamento di proteine ed enzimi da DNA ricombinante,l'individuazione di bersagli molecolari basati sulle informazioni genomiche e metagenomiche (e sulle successive elaborazioni, postgenomics, transcriptomics, proteomics, system biology ecc.) e di molecole specifiche capaci di agire su tali bersagli; - gestione di strutture produttive e di servizi di analisi e controllo biologico e ambientale connessi con le biotecnologie industriali; - ricerca applicata legata all'innovazione scientifica e alle biotecnologie molecolari e cellulari, relative sia a microrganismi che a organismi superiori, animali e vegetali, in un ampio spettro di aziende tra cui quelle in forte sviluppo quali le fito-farmaceutiche e dei biocarburanti; - ricerca di base e applicata, in laboratori pubblici o privati, correlate alla protezione della tipicità dei prodotti agro-industriali e alimentari italiani; - prestazioni professionali in ambiti correlati con le discipline bio-molecolari e tossicologiche, in laboratori di analisi e controllo qualità. Il percorso formativo prevede l'acquisizione di 42 CFU caratterizzanti e di 24 CFU in settori affini. Attraverso la scelta di alcuni insegnamenti, gli studenti potranno orientarsi maggiormente verso la ricerca applicata o verso un approccio più vicino agli aspetti biotecnologici anche nel settore agro-alimentari, tossicologico e di gestione e controllo della qualità. Un ampio lavoro di tesi sperimentale completerà la figura del biotecnologo industriale.

Sbocchi professionali

Biotecnologo funzione in un contesto di lavoro: La formazione in Biotecnologie Avanzate consentirà in particolare ai laureati magistrali di svolgere attività di: - ricerca e sviluppo in ambiti produttivi che richiedano l'impiego e la modificazione per ingegneria genetica di cellule e di sistemi enzimatici e la capacità di riconoscimento molecolare di biomolecole; - ricerca di base e applicata in strutture pubbliche e private per lo sviluppo di metodi per la produzione e lo sfruttamento di proteine ed enzimi da DNA ricombinante, l'individuazione di bersagli molecolari basati sulle informazioni genomiche e metagenomiche (e sulle successive elaborazioni, postgenomics, transcriptomics, proteomics, system biology ecc.) e di molecole specifiche capaci di agire su tali bersagli; competenze associate alla funzione: Il laureato magistrale in Biotecnologie Avanzate potrà trovare impiego nelle PMI per: - gestione di strutture produttive e di servizi di analisi e controllo biologico e ambientale connessi con le biotecnologie industriali; - ricerca applicata legata all'innovazione scientifica e alle biotecnologie molecolari e cellulari, relative alle piante ed agli organismi che con esse interagiscono, in un ampio spettro di aziende in forte sviluppo quali quelle fito-farmaceutiche e dei biocarburanti; Troverà inoltre impiego in laboratori pubblici e privati di analisi e controllo qualità per: -- prestazioni professionali in ambiti correlati con le discipline bio-molecolari e tossicologiche - ricerche di base e applicata,correlate alla protezione della tipicità dei prodotti agro-industriali e alimentari italiani; sbocchi professionali: Gli ambiti professionali in cui il(la) laureato(a) magistrale in Biotecnologie Avanzate potrà operare, sono quelli relativi a: - attività di ricerca, fondamentale e applicata in campo chimico e biologico, in laboratori pubblici o privati; - attività di diffusione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in campo biotecnologico nei settori più dinamici e critici della società, nonché di gestione e progettazione di tecnologie molecolari con riferimento anche alle loro ricadute applicative; - attività didattico-divulgativa finalizzata alla diffusione delle conoscenze sui fenomeni biologici e delle loro potenziali applicazioni biotecnologiche a tutti i livelli; - i laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. I requisiti curriculari richiesti sono il titolo di laurea conseguito in determinate classi indicate nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale, e le competenze e conoscenze acquisite dallo studente nel percorso formativo pregresso, espresse sotto forma di numero di crediti riferiti a specifici settori scientifico-disciplinari indicati nel medesimo Regolamento didattico. Quest'ultimo definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.