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Biologia sperimentale e applicata

La Laurea Magistrale in Biologia Sperimentale e Applicata, fornirà una preparazione culturale e sperimentale in settori diversi della biologia applicata e una conoscenza della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati biologici consentendo l’inserimento del biologo in attività di ricerca di base o applicative.
Durante i due anni di corso, lo studente frequenta un laboratorio di ricerca partecipando ad attività sperimentali che lo porteranno all’elaborazione della tesi di laurea al termine del percorso di studi.

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Silvia Buroni
Area tematica
Scienze MM. FF. NN.
Accesso
Libero
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
LM-6 - Classe delle lauree magistrali in Biologia
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "LAZZARO SPALLANZANI"
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli due insegnamenti
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 9 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (9 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori Scegli un insegnamento 9 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (9 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori Scegli un insegnamento 9 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (9 CFU)

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea magistrale in “Biologia sperimentale e applicata” mira a fornire una cultura solida e integrata in tutti i settori della biologia applicata combinando una preparazione teorica all'avanguardia con un'intensa attività di laboratorio e prevedendo la formazione di laureati che devono possedere, a seconda del curriculum scelto, una solida preparazione scientifica ed operativa nei settori ambientale, analitico e biomedico. Il corso di studio si pone l'obiettivo di fornire agli studenti: - conoscenze di metodologie avanzate; - conoscenze di tecniche di acquisizione e analisi dei dati nei diversi campi della biologia; - capacità di analisi critica richiesta ad un biologo che deve svolgere attività professionale e manageriale nei diversi campi di applicazione. In base al curriculum scelto gli studenti acquisiranno inoltre: - conoscenze relative alla biodiversità degli ecosistemi, utilizzando un approccio dinamico-evolutivo, integrate da conoscenze specialistiche dedicate alle moderne tecniche molecolari applicate allo studio dell'ambiente e all'analisi statistica dei dati biologici; - conoscenze teorico-pratiche necessarie per lo svolgimento di analisi biochimiche, genetiche, microbiologiche, citologiche, parassitologiche e tossicologiche, accompagnate dalla conoscenza delle problematiche connesse alle normative in campo laboratoristico, sanitario e ambientale e integrate da un solido approfondimento degli aspetti applicativi delle discipline molecolari e cellulari, come la biochimica, la genetica, la microbiologia; - conoscenze in ambito biomedico, con particolare riferimento ai processi fisio-patologici a livello molecolare, cellulare e sistemico e degli strumenti farmacologici a scopo preventivo e terapeutico, conoscenze in campo biomedico applicate alla ricerca, diagnostica e terapia in campo genetico e genetico-molecolare. Durante il loro percorso, gli studenti approfondiranno e miglioreranno la conoscenza della lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari, tramite l'assegnazione, come oggetto di lettura monografica, di articoli di ricerca originali da presentare e discutere sotto la supervisione dei docenti di riferimento. Per il raggiungimento degli obiettivi e delle conoscenze sopra indicate, il percorso formativo prevede: - al primo anno attività formative finalizzate ad approfondire le conoscenze della biologia di base e delle sue applicazioni, con specifici insegnamenti caratterizzanti diversificati a seconda del curriculum; ad esempio, sono previsti insegnamenti in ambito microbiologico/micologico, biochimico/clinico, statistico, genetico/molecolare, parassitologico con l'obiettivo di formare un biologo analitico; insegnamenti in ambito ecologico e ambientale, con approfondimenti in ambito di biodiversità e bioconservazione, con l'obiettivo di formare un biologo ambientale; insegnamenti nell'ambito delle discipline cellulari e molecolari di base, con approfondimenti in ambito patologico e terapeutico, con l'obiettivo di formare un biologo con una preparazione avanzata e operativa nell'ambito delle scienze biomediche-molecolari; - al secondo anno attività formative volte a completare la preparazione di base dello studente in ambito analitico, bioambientale e biomedico-molecolare; - per tutti i curricula è previsto inoltre un internato di tesi obbligatorio, da svolgere presso università, aziende, strutture della pubblica amministrazione, laboratori altamente qualificati, la cui durata può variare da uno a due anni e il cui obiettivo è di fornire allo studente le capacità di “problem solving” necessarie a chi opererà in qualunque settore della biologia. Il percorso formativo si conclude con una prova finale che consiste nella produzione, presentazione e discussione di un elaborato originale in cui vengono riportati i risultati di una ricerca scientifica o tecnologica.

Sbocchi professionali

Biologo I principali sbocchi occupazionali che il laureato potrà ricoprire sono: - attività di ricerca scientifica presso Strutture di ricerca presso Università, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ed enti pubblici (es. Consiglio Nazionale delle Ricerche e Consiglio Superiore di Sanità); - attività diagnostica e di controllo di qualità presso laboratori di analisi chimico-cliniche e microbiologiche; - laboratori di industrie chimico-farmaceutiche, biotecnologiche ed agro-alimentari; - laboratori di analisi e di consulenza per le applicazioni di tipo forense; - aziende farmacologiche; - istituti per l'accreditamento e la certificazione secondo le norme ISO; - istituti zooprofilattici; - agenzie nazionali e regionali per l'ambiente (es. ARPA); - informatori scientifici nelle aree della farmacologia, della biologia cellulare e molecolare e della strumentazione biomedica; - attività privata nel settore della nutrizione; - attività di docenza a vario livello nel settore della biologia.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale in "Biologia Sperimentale ed Applicata" lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli uffici competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. I requisiti curriculari minimi richiesti sono relativi all'acquisizione di: - almeno n. 12 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito matematico, fisico, informatico: MAT/01 – MAT/09; FIS/01 – FIS/08; INF/01; - almeno n. 12 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito chimico: CHIM/03, CHIM/06; - almeno n. 9 CFU in uno o più dei seguenti SSD in ambito botanico, zoologico, ecologico: BIO/02, BIO/03, BIO/05, BIO/07. Le modalità di verifica della preparazione iniziale dello studente sono definite all'interno del Regolamento didattico di Corso di studio.