Links condivisione social

Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare

Il Corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare forma laureati in grado di:
• coadiuvare il personale medico alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature di circolazione extracorporea e di emodinamica
• gestire le apparecchiature per elettrocardiografia, funzionalità
• cardiorespiratoria ed ecocardiografia
• applicare protocolli per la preservazione degli organi
• utilizzare di metodiche extracorporee per terapie antiblastiche

Il corso in sintesi

Durata
3 anni
Crediti
180
Coordinatore del corso
Andrea Maria D'armini
Area tematica
Scienze della salute fisica e psicologica
Accesso
Programmato
Lingua
Italiano
Classe di Laurea
L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE
Sede
PAVIA - Università degli Studi
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori 6 CFU a libera scelta. È possibile scegliere tra tutti gli insegnamenti offerti dall'Ateneo. Il Corso di Studio consiglia: (6 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori

Descrizione obiettivi formativi specifici

Il laureato al termine del percorso triennale deve essere in grado di: - Gestire i sistemi computerizzati di gestione ed eventuale trasmissione degli esami cardiologici - Gestire l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico completo di valutazione quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare - Eseguire procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca - Gestire l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria - Utilizzare le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato. - Applicare protocolli per la preservazione di organo e gestione del trasporto - Applicare le tecniche di dialisi extracorporea - Gestire le metodiche intraoperatorie di plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina - Provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva; - Gestire le apparecchiature dell'elettrocardiografia, dell'elettrocardiografia da sforzo, dell'elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie. - Garantire la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste - Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche richieste - Gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea e l'emodinamica del paziente procurata artificialmente dalla macchina cuore-polmone - Garantire l'ossigenazione del sangue e la perfusione sistemica. - Applicare le tecniche di protezione cerebrale negli interventi che interessano i vasi cerebrali - Documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea - Prendere decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale; - Partecipare all'elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto del principio di qualità-sicurezza (clinical risk management) - Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità; - Collaborare ad attività di docenza, tutorato sia nella formazione di base che permanente - Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'equipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative; - Interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali; Percorso formativo: 1° anno finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico-sanitarie di base e i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze basilari. 2° anno finalizzato all'approfondimento di conoscenze di patologia, diagnostica e interventistica cardiologica, patologia e diagnostica vascolare, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia pediatrica e dell'adulto . Acquisire le competenze professionali relative alla esecuzione di esami ecocardiografici,test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria, ed alla conduzione della circolazione extracorporea nell'adulto e nel bambino. Sono previste multiple esperienze di tirocinio in contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese. 3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumentare la rilevanza assegnata all'esperienza di tirocinio che lo studente può affrontare con una costante supervisione, pur favorendo una graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Acquisire competenze e metodologie di ricerca scientifica a supporto dell'attività di ricerca.

Sbocchi professionali

I laureati in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare possono trovare occupazione sia in regime di dipendenza che libero professionale in Servizi e Unità ospedaliere, ed universitarie o strutture private in ambito cardiochirurgico nella conduzione della circolazione extracorporea in ambito oncologico per il trattamento antiblastico distrettuale, in ambito cardiologico per l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico, in centri di emodinamica e cateterismo cardiaco, in ambito territoriale per la diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con l'ausilio della telemedicina, nelle industrie di produzione e di agenzie di vendita operanti nel settore, nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico. Il corso prepara alla professione di Tecnici dell'assistenza sanitaria -

Conoscenze richieste per l'accesso

Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a risposta multipla. Le date e le modalità di svolgimento di tale prova sono definiti annualmente dal Ministero dsell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'ateneo. Agli studenti ammessi con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi. Le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso,sono disciplinate dal regolamento didattico del corso di laurea.