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BANDO DI FINANZIAMENTO: MISSIONE «ISTRUZIONE E RICERCA» Ministero dell’Università e della Ricerca, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.5 del PNRR – Piano Nazionale Ripresa Resilienza.

L'Università di Pavia è partner del progetto NODES-Nord Ovest Digitale e Sostenibile. Il progetto, della durata di 36 mesi, coinvolge i territori del Piemonte, della Valle d’Aosta e delle province occidentali della Lombardia (Como, Varese e Pavia) ed è finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del PNRR, con un importo pari a 110 milioni di euro per i partner e 15 milioni di euro da destinare ad attività di ricerca e bandi a cascata a beneficio delle regioni meridionali. Il focus tematico dell’ecosistema riguarda l’ambito Digital, Industry, Aerospace.
La vision di NODES è l'aumento della competitività delle industrie e degli enti di ricerca a livello nazionale e internazionale, creando un sistema territoriale attrattivo per i talenti altamente qualificati e per gli investimenti privati.
La missione di NODES sono lo sviluppo e l’implementazione, basati su un approccio collaborativo, di strumenti, metodologie e attività che siano atti a superare le carenze strutturali del territorio e idonei a rispondere alle sfide presentate dall’innovazione strategica negli ambiti della transizione digitale ed ecologica. Verranno quindi sviluppati nuovi prodotti, processi e servizi con le piccole e medie imprese già esistenti sul territorio tramite processi di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico e, contemporaneamente, favorita la nascita di nuovi attori nel settore, grazie a finanziamenti ulteriori da venture capital e supporto di incubatori e acceleratori. Ferma volontà di tutti i partner è che questa collaborazione continui anche dopo la conclusione del PNRR. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo della formazione di nuovi talenti e della riqualificazione del personale, superando il gender gap in ambito STEM e dando forte impulso allo strumento del dottorato di ricerca industriale. In quest’ambito giocano un ruolo fondamentale le grandi imprese, che forniranno indicazioni sulle nuove direzioni di sviluppo industriale, assumeranno il personale a elevata qualificazione e trasferiranno sul mercato le innovazioni prodotte dal progetto
Politecnico di Torino (capofila), Università degli Studi di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università della Valle d’Aosta, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Pavia, Università Cattolica del Sacro Cuore, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, Istituto Auxologico Italiano Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, Fondazione Torino Wireless, Environment Park SpA, Bioindustry Park Silvano Fumero SpA (BioPMed), Consorzio Per La Promozione Della Cultura Plastica – Proplast, M.I.A.C. Scpa, Città Studi S.p.a. di Biella, Leading Innovation & Knowledge for Society (LINKS) Fondazione LINKS, Fondazione Montagna Sicura – Montagne Sure, Competence Industry Manufacturing 4.0 Scarl, I3P S.C.P.A, Società per la gestione dell’Incubatore di Imprese ed il Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Torino – 2i3T, Sviluppo Como ComoNExT, OGR-TECH Società Consortile per azioni OGR-CRT.

Responsabile scientifico Spoke 6 - Agroindustria Primaria. Obiettivo dello Spoke: sviluppo di key enabling digital technologies per valutare e migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole per la trasformazione industriale. Il progetto è strettamente focalizzato sulle principali produzioni agricole per l'industria alimentare nel nord-ovest d'Italia.
Affiliato Spoke 2 - Sostenibilità Industriale e Green Technologies. Obiettivo dello Spoke: chimica verde sostenibile e valorizzazione e riutilizzo degli effluenti industriali, agricoli e civili, insieme ai rifiuti minerali
Affiliato Spoke 7 - Agroindustria Secondaria. Obiettivo dello Spoke: aumento della competitività del sistema agroalimentare locale in termini di sicurezza, qualità e valore aggiunto dei prodotti alimentari, attraverso la comunicazione, la digitalizzazione, la circolarità e la sostenibilità della catena di approvvigionamento.