Medici specializzandi
In linea generale, il medico specializzando deve comunicare immediatamente l'infortunio alla propria struttura ospedaliera di riferimento che provvederà alla denuncia all'INAIL.
Casi particolari:
- per infortuni occorsi presso le strutture sanitarie o “in itinere” casa-ospedale e viceversa, l’obbligo di denuncia INAIL è in capo alla struttura sanitaria presso cui viene svolta l’attività specialistica;
- per infortuni occorsi mentre viene svolta l’attività di formazione specialistica in strutture gestite direttamente dall'Ateneo (Laboratorio di simulazione clinica, Centro di medicina dello Sport, Odontoiatria, ecc.) o in itinere nel tragitto casa-struttura e viceversa, l’obbligo di denuncia INAIL è in capo alla struttura universitaria presso cui viene svolta l’attività specialistica;
- per infortuni occorsi all’interno dei locali universitari, l’obbligo di denuncia INAIL è in capo al Dipartimento di riferimento del medico specializzando.
- chiamare immediatamente il 112 o recarsi al Pronto Soccorso più vicino;
- se l’infortunio si è verificato nell’ambito della struttura sanitaria presso la quale viene svolta l’attività assistenziale che ha costituito occasione di lavoro, informare la struttura sanitaria stessa;
- se l’infortunio si è verificato all’interno dei locali universitari, informare il prima possibile il datore di lavoro: individuare il delegato o il referente attraverso l’applicativo “Segnalazione infortunio - INAIL” (raggiungibile anche da Io@Unipv alla sezione Strumenti) e seguire le istruzioni riportate;
- consegnare il prima possibile una copia del certificato alla struttura sanitaria o alla U.O.C. Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria (a seconda delle casistiche sopra elencate) e conservare una copia.
- per richiedere l’eventuale certificato medico di prosecuzione dell’infortunio, il medico specializzando può recarsi:
- negli ambulatori INAIL;
- dal medico di base;
- al Pronto Soccorso;
- il medico specializzando ha l'obbligo di far pervenire i certificati medici che attestino l'eventuale continuazione dell'infortunio, consegnando il prima possibile una copia del certificato secondo le procedure prima descritte e conservando la copia per il lavoratore.
- a guarigione ultimata o alla scadenza del periodo di assenza indicato nel certificato medico, il medico specializzando può rientrare in servizio senza necessità di un "certificato di chiusura". Se la durata della prognosi è superiore a sessanta giorni l’Amministrazione prevede la visita dal medico competente;
- è possibile riaprire l'infortunio se il medico specializzando, dopo aver ripreso il lavoro, ha una ricaduta;
- è possibile chiudere anticipatamente l'infortunio se il medico specializzando è sottoposto ad accertamento INAIL che ne anticipi la data di prognosi.
IMPORTANTE:
- conservare sempre tutta la documentazione relativa all'infortunio (certificati medici, copie di denunce, etc.);
- in caso di dubbi o necessità di chiarimenti contattare il referente precedentemente individuato o l'INAIL.
In caso di ferita o puntura con ago o tagliente contaminato, contaminazione di mucose o cute lesa con sangue o altro materiale biologico, l’interessato dovrà seguire la procedura specifica indicata dalla struttura presso cui si svolge la formazione.
Successivamente:
- chiamare immediatamente il 112 o recarsi al Pronto Soccorso più vicino;
- se l’infortunio si è verificato nell’ambito della struttura sanitaria presso la quale viene svolta l’attività assistenziale che ha costituito occasione di lavoro, informare la struttura sanitaria stessa;
- se l’infortunio si è verificato all’interno dei locali universitari, informare il prima possibile il datore di lavoro: individuare il delegato o il referente attraverso l’applicativo “Segnalazione infortunio - INAIL” (raggiungibile anche da Io@Unipv alla sezione Strumenti) e seguire le istruzioni riportate;
- spiegare al medico del Pronto Soccorso in che modo è avvenuto l'infortunio: verrà rilasciato un certificato medico di infortunio INAIL con la diagnosi e la prognosi (giorni di assenza dal lavoro);
- consegnare il prima possibile una copia del certificato alla struttura sanitaria o alla U.O.C. Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria (a seconda delle casistiche sopra elencate) e conservare una copia.
IMPORTANTE:
- conservare sempre tutta la documentazione relativa all'infortunio (certificati medici, copie di denunce, etc.);
- in caso di dubbi o necessità di chiarimenti contattare il referente precedentemente individuato o l'INAIL.