Ortognatodonzia Clinica

Il Reparto di Ortognatodonzia della Sezione di Odontoiatria del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, attualmente ospita la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia. Tale Scuola, di durata triennale, ospita in media 6 Specializzandi all’anno per un totale di 18 sanitari.

Non essendoci certezza sulle future indicazioni del Ministero per le Scuole di Specializzazione di area Odontoiatrica, l’attivazione del Master avverrà solo in caso di mancata continuità di attivazione della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia poiché l’eventuale sovrapposizione di 18 Specializzandi e di 14-24 Masteristi comporterebbe un numero troppo elevato di sanitari, per i quali non sarebbe quindi garantita sufficiente attività di tirocinio e clinica su paziente.

Il Master ha lo scopo di fornire una visione a 360° sulla diagnosi, la terapia e le problematiche di interesse ortognatodontico così da integrare i concetti classici della materia con le nuove prospettive di ricerca. Particolare attenzione verrà posta non solo alle conoscenze teoriche, indispensabili per l’orientamento nell’attività professionale dell’Ortodonzista, ma anche all’aspetto pratico che permetterà di verificarne la validità mediante l’attività clinica, così da fornire al professionista sbocchi lavorativi sia nel settore pubblico che privato.

La figura professionale formata nel Master può trovare sbocco lavorativo nell’attività libero-professionale autonoma o in forma di collaborazione con altri studi privati, e presso strutture pubbliche del Sistema Sanitario Nazionale. Il bacino d’utenza cui il corso si rivolge è rappresentato dai laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria o in Medicina e Chirurgia iscritti all’Albo degli Odontoiatri che intendono approfondire le conoscenze teorico-cliniche relative all’Ortognatodonzia.

Da anni la popolazione ha acquisito in modo sempre crescente la consapevolezza che disporre di una buona occlusione sia dal punto di vista funzionale che estetico risulta essere di estrema importanza. In realtà, sempre più, oltre che alla cura delle problematiche morfofunzionali, i pazienti richiedono un trattamento di tipo estetico, volto al miglioramento del sorriso. L’ortodontista ha così dovuto espandere il proprio campo d’azione, occupandosi non solo della terapia intercettiva del giovane paziente ma anche di problematiche più complesse, in coordinazione con discipline affini chirurgico-protesiche. Testimonianza di questo processo è la sempre maggior richiesta di trattamenti ortodontici per il paziente adulto, che vede nell’ortodonzia a volte l’alternativa terapeutica, a volte il supporto a tradizionali trattamenti odontostomatologici.

La ricerca in ambito ortodontico si è pertanto dovuta adeguare a questi cambiamenti: i nuovi materiali e le nuove risorse tecnologiche, se da un lato hanno permesso il miglioramento nella qualità e nella predicibilità del risultato, dall’altro richiedono un costante aggiornamento per il professionista che desidera occuparsi di questa disciplina. Il mercato ha sempre maggior necessità di figure professionali specializzate nella diagnosi e nella terapia di problematiche di tipo ortodontico.