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L’intelligenza artificiale umanocentrica (‘human centered’) è un nuovo paradigma che è oggi al centro delle attività di ricerca e sviluppo sia di grandi aziende, sia di prestigiosi centri di ricerca internazionali negli USA e in Europa. L’idea sottostante è quella di spostare il baricentro dell’Intelligenza Artificiale da applicazioni “stand-alone” finalizzate a rimpiazzare gli esseri umani in compiti intelligenti ad applicazioni interattive in cui l’intelligenza umana e quella delle macchine collaborano per superare i limiti di entrambe. L’obiettivo generale di questo corso di laurea magistrale è quello di fornire le competenze interdisciplinari necessarie a integrare le applicazioni di intelligenza artificiale nel contesto umano (aziendale, istituzionale, educativo) nel quale tali applicazioni devono essere usate.
Si intende pertanto formare nuove figure professionali in grado di esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi e alle comunità (pubblica amministrazione, aziende pubbliche e private) e di contribuire alla progettazione di interfacce e sistemi informatici che siano coerenti con contesto umano di riferimento, sapendo affrontare problemi complessi che coinvolgono variabili di natura non tecnica: obiettivi strategici, valori morali, vincoli giuridici, bias cognitivi e altri fattori psicologici e sociali. Da questo punto di vista l’input degli agenti umani diventa parte integrante di un sistema di Intelligenza Artificiale e l’Intelligenza Artificiale stessa un insieme di sofisticate tecnologie per potenziare l’intelligenza degli agenti umani espandendo le loro capacità cognitive.
Da qui la necessità di competenze fortemente interdisciplinari che siano in grado di guidare in modo sensato e responsabile questo processo di integrazione delle nuove tecnologie nei contesti reali in cui devono essere applicate. Lo scopo è quello di formare figure di raccordo fra gli hard-skills degli esperti sviluppatori e i soft-skills necessari a integrare le applicazioni di IA nel contesto umano di rifermento. 

Il corso di laurea magistrale è un corso interateneo Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università di Pavia.

Il corso in sintesi

Durata
2 anni
Crediti
120
Coordinatore del corso
Area tematica
Scienze della salute fisica e psicologica
Accesso
Libero
Lingua
Inglese
Classe di Laurea
LM-55 - Classe delle lauree magistrali in Scienze cognitive
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL SISTEMA NERVOSO E DEL COMPORTAMENTO
Sede
MILANO STATALE

Descrizione obiettivi formativi specifici

L’intelligenza artificiale umanocentrica ('human-centered') è un nuovo paradigma che è oggi al centro delle attività di ricerca e sviluppo sia di grandi aziende, sia di prestigiosi centri di ricerca internazionali negli USA e in Europa. L'idea sottostante è quella di spostare il baricentro dell'Intelligenza Artificiale da applicazioni “stand-alone” finalizzate a rimpiazzare gli esseri umani in compiti intelligenti ad applicazioni interattive in cui l'intelligenza umana e quella delle macchine collaborano per superare i limiti di entrambe. L’obiettivo generale di questo corso di laurea magistrale è quello di fornire le competenze interdisciplinari necessarie a integrare le applicazioni di intelligenza artificiale nel contesto umano (aziendale, istituzionale, educativo) nel quale tali applicazioni devono essere usate. Si intende pertanto formare nuove figure professionali in grado di esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi e alle comunità (pubblica amministrazione, aziende pubbliche e private) e di contribuire alla progettazione di interfacce e sistemi informatici che siano coerenti con contesto umano di riferimento, sapendo affrontare problemi complessi che coinvolgono variabili di natura non tecnica: obiettivi strategici, valori morali, vincoli giuridici, bias cognitivi e altri fattori psicologici e sociali. Da questo punto di vista l'input degli agenti umani diventa parte integrante di un sistema di Intelligenza Artificiale e l’Intelligenza Artificiale stessa un insieme di sofisticate tecnologie per potenziare l’intelligenza degli agenti umani espandendo le loro capacità cognitive. Da qui la necessità di competenze fortemente interdisciplinari che siano in grado di guidare in modo sensato e responsabile questo processo di integrazione delle nuove tecnologie nei contesti reali in cui devono essere applicate. Lo scopo è quello di formare figure di raccordo fra gli hard-skills degli esperti sviluppatori e i soft-skills necessari a integrare le applicazioni di IA nel contesto umano di rifermento. Il laureato in Human- Centered Artificial Intelligence possiederà: - un’elevata preparazione nelle discipline che caratterizzano l’interazione fra cognizione umana ed Intelligenza Artificiale; - un’approfondita conoscenza dei metodi più avanzati di raccolta e analisi dei dati (machine learning); - un’approfondita conoscenza degli aspetti teorici, tecnici e cognitivi delle interfacce uomo-macchina; - la capacità di progettare modelli e interventi per la riorganizzazione delle interfacce fra esseri umani e sistemi Intelligenza Artificiale; - la capacità di condurre in autonomia attività di ricerca in materia di intelligenza artificiale; - la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche alla terminologia di settore; - un’approfondita conoscenza di natura teorica e operativa sui processi di comunicazione e decisione basati sull’uso di sistemi di intelligenza artificiale. Ancora più nello specifico, il laureato possiederà: - una conoscenza dei fondamenti e delle principali metodologie dell’IA a un livello adeguato ad interagire in modo proficuo con esperti informatici e metterli in comunicazione con esperti di settore; - un’approfondita conoscenza delle questioni etiche, dei vincoli giuridici, degli aspetti aspetti cognitivi, dei fondamenti filosofici e neuroscientifici – associati all’uso delle tecnologie di Intelligenza Artificiale a sostegno, e non in sostituzione, degli esseri umani e delle loro attività; - le conoscenze di base necessarie per adattare le proprie competenze al rapido sviluppo delle nuove tecnologie, al fine di promuovere un uso consapevole e trasparente delle nuove applicazioni di Intelligenza Artificiale. Gli obiettivi specifici saranno diversamente declinati a seconda dei curricula. Trattandosi di una laurea interdisciplinare, che ammette laureati di diversa provenienza, questi obiettivi saranno realizzati: - inserendo nell’offerta formativa insegnamenti in alternativa fra loro che consentano di integrare le conoscenze precedentemente acquisite a seconda della laurea triennale di provenienza e degli esami sostenuti; - proponendo, nella parte iniziale degli insegnamenti caratterizzanti essenziali al raggiungimento degli obiettivi formativi, corsi di “Advanced Foundations” il cui scopo è quello di fornire un riepilogo delle conoscenze di base necessarie ad acquisire contenuti più avanzati; - proponendo agli studenti piani di studio personalizzati che li guidino in queste scelte; - istituendo un servizio di tutorato articolato per facilitare la fruizione di questi corsi da parte di studenti provenienti da classi di laurea diverse. Il corso, a partire da un’ampia base comune, si articolerà in tre curricula. La base comune consisterà di insegnamenti caratterizzanti appartenenti ai seguenti ambiti: 1) discipline filosofiche e linguistiche (con l’aggiunta dei settori M-FIL/03, IUS-20 e IUS-08), per le conoscenze e le competenze di tipo logico, epistemologico ed etico-giuridico 2) discipline psicologiche, per le conoscenze e le competenze sull’interazione umano-macchina e sul ruolo dell’IA nei processi decisionali 3) discipline psicobiologiche e neuroscienze, per le conoscenze e le competenze relative alle funzioni cognitive e alle relative basi neurali 4) discipline matematiche, informatiche e dell’ingegneria, per le conoscenze e le competenze relative ai modelli di machine learning, agli algoritmi e alla programmazione, alla rappresentazione della conoscenza e del ragionamento, all’elaborazione del linguaggio naturale. Fanno parte della base comune anche laboratori finalizzati ad acquisire ulteriori conoscenze e abilità informatiche. I tre curricula mirano a fornire una preparazione più specifica in relazione a tre contesti principali: A) il contesto generale dell’integrazione delle applicazioni di IA in un’organizzazione e della pianificazione di una collaborazione proficua fra esseri umani e macchine, tenendo conto della componente psicologica e sociale di questa interazione. In questo percorso saranno fornite: - ulteriori conoscenze e competenze nel campo dell’IA, ottenute mediante insegnamenti nell’ambito delle discipline matematiche, informatiche e dell’ingegneria, oltre che di ulteriori laboratori informatici; - conoscenze e competenze relative agli aspetti psico-sociali e legali connessi al lavoro in team complessi (costituiti da esseri umani con competenze diverse e macchine) e all’impatto dell’IA sull’organizzazione del lavoro, ottenute mediante insegnamenti caratterizzanti nell’ambito delle discipline psicologiche e di quello delle discipline affini e integrative con particolare riferimento agli insegnamenti di sociologia e antropologia. B) Il contesto delle neuroscienze cliniche e teoriche. In questo percorso saranno fornite: - ulteriori conoscenze e competenze nel campo delle basi neurali per la costruzione di modelli neurali basati sull’IA, multiscala e bio-inspirati, e per la gestione di segnali neurali di interfaccia uomo-macchina - conoscenze e competenze relative all’applicazione di algoritmi di IA nell’ambito delle neuroscienze cliniche, per promuovere l’iter diagnostico e terapeutico/riabilitativo nella direzione della medicina di precisione e personalizzata, in campo neurologico clinico C) Il contesto giuridico (domestico ed europeo) oltre che etico delle applicazioni di IA in un’organizzazione pubblica o private. In questo percorso saranno fornite: - ulteriori conoscenze e competenze nel campo dell’IA, adottando un approccio multidisciplinare che consenta di coniugare negli stessi insegnamenti (e laboratori) le discipline matematiche, informatiche e dell’ingegneria relative ad un determinato ambito applicativo (giudiziario, della pubblica amministrazione, fiscale, del rapporto di lavoro, eccetera), con le rispettive e specifiche criticità giuridiche. - conoscenze e competenze relative ai generali aspetti etico-giuridici connessi alle applicazioni di IA, quali i profili relativi ai diritti fondamentali e umani, alla protezione e raccolta dei dati, alla responsabilità civilistica e penale, alla tutela della proprietà intellettuale, alla comunicazione, alla trasparenza. Tutti i percorsi formativi garantiscono, nell’ambito delle discipline caratterizzanti, un minimo di 12 crediti formativi di insegnamenti di informatica nel primo anno, miranti a consolidare, o fornire se necessario, le conoscenze e competenze fondamentali in tale campo. Le attività laboratoriali prevedono inoltre, per tutti gli studenti, l’acquisizione di almeno ulteriori 9 crediti formativi in attività utili ad acquisire competenze informatiche.

Sbocchi professionali

Esperto in Human-AI Cooperation Imprese e gruppi societari, anche di dimensione transnazionale, in pubbliche amministrazioni, autorità indipendenti e agenzie nazionali, comunitarie e internazionali. Potrà inoltre svolgere attività di consulenza come libero professionista Esperto in Neuro-AI Strutture cliniche, sia pubbliche che private, centri di neuroscienza, dipartimenti R&D per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche di medicina personalizzata e di precisione, dipartimenti ICT in ambito biomedico. Esperto in AI and Law Imprese e gruppi societari, anche di dimensione transnazionale; pubbliche amministrazioni; autorità indipendenti e agenzie nazionali, comunitarie e internazionali; libera professione.

Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Human-Centered Artificial Intelligence occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, o di un titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Per accedere al CdS sono richieste conoscenze di base di carattere logico-epistemologico, o matematico-informatico o nell’ambito delle scienze cognitive, filosofiche o giuridiche. È richiesta altresì la conoscenza della lingua inglese. I requisiti curriculari consistono nel possesso di di almeno 30 CFU nei settori INF/01, ING-INF/05, MAT/01,02, 05,07, 09 M-FIL/02,03, 05, MPSI/ 01,02, BIO/09, IUS/01, 08,09,20, di cui: - almeno 12 nei settori INF/01, ING-INF/05, MAT/01, 02, 05, 07, 09; - almeno 12 nei settori M-FIL/02, 03, 05, M-PSI/01, 02, BIO/09, IUS/01, 08, 09, 20. Inoltre, la conoscenza della lingua inglese deve essere pari o superiore al livello B2. L’ammissione è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e alla valutazione della personale preparazione del candidato tramite colloquio personale, con le modalità stabilite dal regolamento didattico. Il colloquio può condurre all’individuazione di un piano di studi personalizzato (indirizzando le scelte degli esami opzionali) in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi tenendo conto del background del candidato e delle conoscenze e delle competenze già acquisite. Per valutare in modo appropriato la congruenza del percorso di studi dei candidati con titolo di studio conseguito all’estero sulla base dei requisiti curriculari di cui sopra, la commissione ammissioni deciderà sull’opportunità di ammissione valutando le conoscenze e le competenze acquisite nel precedente corso di studi sulla base di un colloquio anche in forma telematica.

Tutte le informazioni sul piano di studi e per immatricolarsi sono disponibili sul sito web del corso.

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