Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Medicina Molecolare
AREA: SERVIZI CLINICI
Durata: 4 anni
Direttore: Enza Maria Valente
LA SCUOLA
La Genetica Medica si occupa dello studio e della diagnosi delle malattie con una componente genetiche e rappresenta una delle discipline più trasversali in ambito medico. Infatti, la variabilità presente nel codice genetico di un individuo, sia a livello germinale che somatico, può spiegare la comparsa di malattie genetiche rare, la suscettibilità a sviluppare patologie più comuni quali i tumori o malattie legate all’invecchiamento, oppure la capacità di metabolizzare più o meno efficacemente farmaci o di contrastare patologie infettive. Possiamo affermare con certezza che la stragrande maggioranza delle patologie umane ha una base genetica.
Nell’ultimo ventennio, grazie al completamento del Progetto Genoma Umano e all’avvento delle tecniche di sequenziamento massivo parallelo, la Genetica Medica è diventata la disciplina di riferimento per molte aree della medicina e rappresenta il punto di snodo verso l’obiettivo concreto della medicina personalizzata, contribuendo a:
1) la diagnosi genetica precoce di malattie genetiche, consentendo l’identificazione di un programma diagnostico-terapeutico mirato, la definizione del rischio di ricorrenza, la pianificazione familiare, la diagnosi prenatale e l’adeguato supporto sociale;
2) l’identificazione di profili di suscettibilità per lo sviluppo di determinate patologie (ad esempio diabete, patologie cardiovascolari o tumori);
3) la stratificazione dei pazienti sulla base del loro specifico profilo genetico, per prevedere percorsi e piani terapeutici personalizzati. Questo è particolarmente rilevante per i malati oncologici, in cui la tipizzazione genetica sia a livello tumorale (somatico) sia a livello costitutivo (germinale) consente di identificare tempestivamente la migliore opzione terapeutica per il paziente.
La scuola di specializzazione in genetica medica a Pavia
La genetica pavese vanta una lunga e gloriosa tradizione, a partire dal Prof. M. Fraccaro, professore di Genetica Medica a Pavia per 40 anni (dal 1962 al 2002) e tra i genetisti più influenti dei suoi tempi. Fraccaro fu membro di uno dei gruppi che finalizzarono la classificazione dei cromosomi umani, introdusse la tecnica del cariotipo in Italia e sotto la sua guida la genetica pavese rimase un centro accademico di elevato prestigio. Sotto l’egida del Prof. Fraccaro, l’Università di Pavia ha ospitato sin dagli anni Sessanta la prima scuola di specialità in Citogenetica Umana, poi trasformata in Genetica Medica. L’attuale scuola raccoglie questa eredità storica offrendo al tempo stesso una formazione innovativa.
Alla Scuola per Non Medici possono accedere i laureati in Biologia (Classe LM6), Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe LM9), Biotecnologie industriali (Classe LM8), nonché i corrispondenti laureati specialistici e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree corrispondenti. È inoltre richiesto il conseguimento dell’Abilitazione all’esercizio della professione, ove previsto, entro la data di inizio formazione.
Sede
La Scuola ha sede presso l’IRCCS Fondazione Mondino e afferisce al Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Pavia (Unità di Biologia Generale e Genetica Medica). La rete formativa della Scuola è composta da unità cliniche di genetica medica e laboratori di genetica appartenenti a prestigiose strutture attive nel territorio lombardo (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Istituto Europeo di Oncologia di Milano, IRCCS Humanitas di Rozzano, Centro Diagnostico Italiano di Milano).
Obiettivi formativi ed organizzazione
Lo specialista in Genetica Medica deve aver maturato conoscenze scientifiche e professionali nei settori della Genetica Medica e di Laboratorio di Genetica Medica. Le caratteristiche di trasversalità della disciplina richiedono che lo specializzando sviluppi conoscenze specifiche nelle patologie eredo-familiari e genetiche ed acquisisca conoscenze teoriche e pratiche nella consulenza genetica e nei vari ambiti di attività del laboratorio di genetica medica, finalizzandole alle applicazioni cliniche in ambito diagnostico, prognostico e di trattamento.
L’attività formativa è organizzata in attività didattica frontale e in attività formativa professionalizzante. L’attività didattica frontale è organizzata sotto forma di lezioni a cadenza settimanale, sia nelle varie aree della genetica, sia nell’ambito di aree correlate alla genetica medica, quali ad esempio la pediatria, l’ematologia, la neurologia e la neuropsichiatria infantile, nonché nelle aree dell’anatomia patologica e della medicina legale. Il calendario delle lezioni viene comunicato agli iscritti dopo la conclusione del concorso in tempo utile per l’avvio dell’anno accademico.
L’attività pratica professionalizzante mira a sviluppare e consolidare “sul campo” le abilità derivanti dalle competenze teoriche. Le attività devono essere svolte presso le strutture accreditate della rete formativa della Scuola, e comprendono: 1) la partecipazione a consulenze genetiche (prenatali, postnatali, per infertilità di coppia ed oncologiche); 2) la frequenza nei laboratori di citogenetica e citogenetica molecolare (partecipazione all’esecuzione, interpretazione dei dati e stesura di referti di cariotipi prenatali e postnatali, esami FISH, array-CGH e array-SNP); 3) la frequenza nei laboratori di genetica molecolare (partecipazione all’esecuzione, interpretazione dei dati e stesura di referti di test immunogenetici, analisi di mutazioni specifiche, sequenziamento genico convenzionale ed NGS, MLPA e ricerca di espansioni). E’ prevista inoltre la frequenza nei laboratori di procreazione medicalmente assistita, oncogenomica ed oncoematologia presenti nell’ambito della rete formativa.
Nell’ambito di questo specifico percorso formativo possono anche essere previste la partecipazione a meetings e congressi specialistici e la partecipazione a progetti di ricerca che risulti nella produzione di pubblicazioni scientifiche; possono inoltre essere previsti periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili ad un completamento della formazione e all’approfondimento di specifiche aree tematiche di interesse dello specializzando.
Segreteria della Scuola
Sig.ra Barbara Quaini
Tel. 0382987026
mail: barbara.quaini@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
- D'Abrusco Fulvio
- Palmieri Ilaria
- Lecca Mauro
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche
AREA: SERVIZI CLINICI
Durata: 4 anni
Direttore: Prof. Fausto Baldanti
LA SCUOLA
Sono ammessi al concorso i laureati magistrali in: Biologia (Classe LM6), Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe LM9), Biotecnologie industriali (Classe LM8), Biotecnologie agrarie e per alimenti (Classe LM7), nonché i corrispondenti laureati specialistici e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree corrispondenti.
E’ inoltre richiesto il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione.
La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università degli Studi di Pavia è afferente al Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche. La sede è presso U.O.C. Microbiologia e Virologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia rappresenta una delle sedi italiane di spicco nell’ambito della Microbiologia Clinica, non solo per l’ampia offerta didattica e l’esperienza decennale dei suoi docenti che fanno parte di organizzazioni scientifiche e gruppi di lavoro di livello nazionale e internazionale, ma anche per l’estensione della sua rete formativa che offre la possibilità agli studenti di interfacciarsi con molteplici realtà lavorative, implementando conoscenze relative ad approcci e percorsi diagnostici diversi.
Le indagini sono svolte da personale universitario e ospedaliero qualificato mediante l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Un’attenzione particolare è rivolta all’aspetto della ricerca clinica in molteplici ambiti finalizzata alla gestione personalizzata del paziente e all’acquisizione di nuove conoscenze, nonché all’implementazione di nuove strategie diagnostiche. Presso la Scuola di Specializzazione sono attivi docenti altamente specializzati.
L’attività professionalizzante proposta allo studente spazia dalla Batteriologia alla Virologia fino alla Parassitologia e la Micologia, con un numero di campioni biologici processati maggiore di 450.000 nel 2021. Il Policlinico San Matteo di Pavia è inoltre centro di riferimento Regionale e Nazionale per Arbovirosi trasmesse da zanzare (Chikungunya virus, Dengue virus, Zika virus, West Nile virus, Usutu virus), febbri emorragiche (Yellow Fever Virus), forme complicate, gravi e decessi causati da SARS-CoV-2, virus influenzali, morbillo e rosolia.
Gli specializzandi sono anche attivamente coinvolti nella partecipazione a corsi ed eventi congressuali, con l’obiettivo non solo di conoscere ed ascoltare docenti e specialisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, ma anche di offrire loro una possibile interazione tra pari e con specialisti e accademici di altri centri.
L’impegno richiesto per lo svolgimento della formazione è di n. 240 crediti per la formazione frontale (CFU) e di un numero di crediti formativi professionalizzanti (CFP) sufficienti al raggiungimento degli obiettivi ministeriali da svolgersi presso le strutture di rete accreditate quantificabili con un minimo di 2 giorni pieni (8 ore ciascuno oppure 4 giorni di 4 ore ciascuno) a settimana, potenzialmente raggruppabili, includendo eventualmente anche turni festivi. Maggiori dettagli sul percorso formativo sono inclusi nella programmazione didattica che viene approvata ogni anno dal Consiglio della Scuola.
Gli obiettivi formativi della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia sono i seguenti:
obiettivi formativi di base: acquisizione di approfondite conoscenze delle basi biochimiche e molecolari delle funzioni biologiche dei microrganismi e degli strumenti per la valutazione di tali funzioni;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: acquisizione di approfondite conoscenze sulla morfologia, fisiologia, posizione tassonomica e genetica dei microorganismi e sulle basi cellulari e molecolari delle interazioni che essi stabiliscono tra loro o con cellule dell’ospite, rappresentando tali interazioni modelli semplici per lo studio e la comprensione di processi biologici fondamentali.
L’acquisizione delle metodologie essenziali per la valutazione della distribuzione dei microrganismi in natura e del ruolo da essi sostenuto nell’ambiente, anche alla luce di una loro utilizzazione in studi di mutagenesi ambientale; l’apprendimento dei meccanismi che sono alla base dell’impiego dei microrganismi come strumenti biotecnologici; l’acquisizione di approfondite conoscenze sulle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell’ospite verso le infezioni; l’apprendimento, finalizzato all’assistenza, di tutte le metodologie, colturali e molecolari, e delle procedure strumentali, incluse quelle automatizzate, per l’infezione di batteri, virus, miceti e parassiti patogeni per l’uomo e per gli animali, metodologie e procedure basate sul-la determinazione diretta della presenza dell’agente infettivo o di suoi costituenti (antigeni e acidi nucleici) e sull’apprendimento di competenze per la diagnosi indiretta di infezioni tramite analisi della risposta immunitaria dell’ospite nei confronti dell’agente infettivo; l’acquisizione di competenze nell’uso di metodologie diagnostiche in microbiologia ambientale ed alimentare; l’apprendimento di principi di diagnostica di infezioni provocate da agenti geneticamente modificati o utilizzati ai fini di guerra biologica; l’acquisizione di conoscenze avanzate sul meccanismo d’azione delle principali classi di farmaci antibatterici, antivirali, antifungini ed antiparassitari e sulle basi molecolari e cellulari della resistenza ad essi da parte degli agenti infettivi; la comprensione dei criteri per la sorveglianza delle resistenze chemio-antibiotiche, in particolare in ambiente ospedaliero; l’apprendimento dei principali parametri ematochimici dell’uomo in condizioni fisiologiche e le loro modificazioni in corso di infezione e di trattamento chemio-antibiotico, finalizzando tali conoscenze all’ottimizzazione dei regimi terapeutici; l’acquisizione della capacità di individuare i criteri diagnostici più idonei e di adottare le strategie più efficaci per una razionale utilizzazione delle risorse disponibili; l’acquisizione di competenze riguardanti l’organizzazione e la legislazione relativa alla gestione del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, con particolare riferimento alla gestione del “sistema qualità”, alla sicurezza in laboratorio e allo smaltimento di rifiuti tossici o contagiosi.
Sono obiettivi affini o integrativi: acquisizione di competenze per l’utilizzazione e lo sviluppo della strumentazione del Laboratorio di Microbiologia e Virologia; il conseguimento di conoscenze teoriche e pratiche per validare nuovi test diagnostici e per sintetizzare molecole utilizzabili per il riconoscimento di batteri, virus, miceti e parassiti patogeni o lo-ro costituenti; l’acquisizione di una preparazione adeguata ad assicurare un monitoraggio microbiologico ambientale, con particolare riferimento alle sale operatorie, alle unità di terapia intensiva, alle unità di degenza per pazienti trapiantati, oncologici o, comunque, immunodepressi.
L’acquisizione di conoscenze finalizzate alla diagnosi differenziale, sotto il profilo laboratoristico, delle malattie da infezione (batteriche, micotiche, virali e parassitarie) ed il raggiungimento della capacità professionale a partecipare alla programmazione, sperimentazione ed interpretazione dei risultati di studi clinici.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
Partecipazione a corsi di aggiornamento, seminari, dimostrazioni, conferenze e congressi con tematiche direttamente pertinenti o comunque di completamento al percorso formativo in Microbiologia e Virologia, accreditati dal Ministero della Salute per l’Educazione Continua in Medicina.
Prelievo di almeno 160 campioni biologici di interesse microbiologico;
Partecipazione all’iter diagnostico sotto gli aspetti batteriologici, virologici, micologici, o parassitologici di almeno 240 casi clinici;
Esecuzione di almeno 4.000 esami batteriologici (microscopici, colturali, sierologici e/o molecolari), sino alla formula-zione diagnostica in almeno il 30% dei casi;
Esecuzione di almeno 640 esami virologici (microscopici, colturali, sierologici e/o molecolari), sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi;
Esecuzione di almeno 400 esami micologici (microscopici, colturali, sierologici e/o molecolari), sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi;
Esecuzione di almeno 240 esami parassitologici (microscopici, colturali, sierologici e/o molecolari), sino alla formula-zione diagnostica in almeno il 30% dei casi;
Esecuzione di almeno 40 esami (tra batteriologici, virologici, micologici e parassitologici) in urgenza.
Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti.
Lo specializzando, nell’ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di inter-prestazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.
Sbocchi professionali presso laboratori di Microbiologia e Virologia di Aziende Ospedaliero/Universitarie o altri Enti pubblici e privati.
Segreteria della Scuola
Sig.ra Erica Pavesi
Tel. 0382987027
mail: erica.pavesi@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
Di Cerbo Andrea
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Medicina Molecolare
AREA: SERVIZI CLINICI
Durata: 4 anni
Direttore: Prof. Giovanni Palladini
LA SCUOLA
La patologia clinica, i cui fondamenti provengono dalla patologia generale e dalla fisiopatologia, e la biochimica clinica sono due importanti discipline nell’ambito della medicina di laboratorio. Per i loro contenuti, formativi e professionalizzanti, sono diventate parte integrante dei piani di studio e dei percorsi formativi di molti corsi di laurea e di specializzazione di area sanitaria, oltre che di una scuola di specializzazione.
La patologia clinica e la biochimica clinica possono essere di grande utilità ai non medici per valutare le informazioni prodotte dal laboratorio biomedico e in generale a tutti i professionisti della medicina di laboratorio, medici e non medici, per comprendere il ragionamento clinico – diagnostico.
La Scuola di Specializzazione in Patologia clinica e Biochimica clinica dell’Università degli Studi di Pavia è afferente al Dipartimento di Medicina molecolare. La sede principale è presso il Dipartimento di Medicina Diagnostica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.
Ulteriori informazioni al link: http://pcbc2020.unipv.it/
Referente amministrativo della Scuola
Dott.ssa Ilaria Canestrale
Tel. 0382987030
mail: ilariapia.canestrale@unipv.it
Segreteria della Scuola
Dott. Luca Ngoi
Tel. 0382502984
mail: specialitapcbc@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
- Ferrario Giuseppina
- Mazzini Giulia
- Ardito Martina
- Stiuso Rita
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense
Area: MEDICA
Durata: 4 anni
Direttore: Prof.ssa Mariangela Rondanelli
LA SCUOLA
La Scuola di Specializzazione in Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Pavia offre un percorso completo che permette, mediante la frequentazione delle strutture convenzionate, di maturare conoscenze teoriche, scientifiche e professionali che riguardano in particolare la nutrizione clinica, spaziando dalle attività ambulatoriali ai ricoveri di riabilitazione nutrizionale per pazienti con malnutrizione per eccesso e per difetto nell’ambito di una attività di equipe, alla nutrizione artificiale (enterale e parenterale) ospedaliera e sul territorio. Di particolare interesse l’attività di valutazione di composizione corporea, per la presenza del densitometro a doppio raggio X presso la struttura di sede.
Gli sbocchi professionali riguardano la possibilità di lavorare presso i servizi di dietetica e nutrizione ospedalieri e territoriali, oltre che in ambito aziendale, presso aziende che si occupano di alimenti a fini medici speciali.
Per approfondimenti su attività clinica, scientifica e di ricerca: http://aspnutrizione.wixsite.com/home
Segreteria della Scuola
Dott.ssa Elisa Gobbi
Tel. 0382985912
mail: elisa.gobbi@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
Non risultano eletti
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense
Area: SERVIZI CLINICI
Durata: 3 anni
Direttore: Prof.ssa Simona Villani
LA SCUOLA
Un po’ di Storia
La Scuola di Specializzazione in Statistica Sanitaria e Biometria dell’Università degli Studi di Pavia ha profonde radici nel passato. Nel 1976 fu aperta presso l’Ateneo Pavese la Scuola di Specializzazione in Statistica sanitaria, con due indirizzi Statistica medica e Programmazione Socio-Sanitaria, sotto la direzione della professoressa Alessandra Marinoni, professore ordinario di Statistica medica della Facoltà di Medicina e Chirurgia e delegato per la Didattica e il riassetto delle specialità presso la Comunità europea e il Ministero dell’Università e della Ricerca a Roma. Nel corso degli anni, gli allievi della Scuola hanno potuto avvalersi di docenti stranieri esperti di Statistica medica ed Epidemiologia che hanno accettato l’invito di svolgere attività di docenza e ricerca nella Scuola. Fra questi:
- Walter Holland (St Thomas’s Hospital Medical School, London)
- Perter Armitage (London School of Hygiene and Tropical Medicine)
- William G Cochran (Harvard University)
- David Clayton (University of Cambridge)
- Rodolfo Saracci (International Agency for Research on Cancer in Lyon)
- John Olsen (University of Aarhus)
Gli allievi iscritti alla Scuola hanno potuto avvalersi di periodi di formazione presso le strutture in cui i docenti stranieri operavano e questo ha contribuito a formare professionisti di elevata competenza per condurre, analizzare e interpretare ricerche in campo medico, biologico, veterinario e farmaceutico con un rapido e apprezzato ingresso nel mondo Accademico italiano e straniero di alcuni degli Specialisti dell’indirizzo Statistica medica. Tra gli Specialisti del percorso di Programmazione Socio-Sanitaria si annoverano molti Direttori Sanitari di prestigiosi Enti Pubblici e Privati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spesso richiesto la frequenza alla Scuola come requisito prioritario per coloro i quali svolgono attività nei Paesi in via di sviluppo.
In seguito alla riforma delle Scuole di specializzazione, si è arrivati all’accreditamento della Scuola di Specializzazione indipendente in Statistica sanitaria e Biometria per laureati non Medici nel 2017 a valere per l’anno accademico 2015/16.
Al percorso Non Medico possono accedere i laureati in Biologia (Classe LM6), Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe LM9), Biotecnologie industriali (Classe LM8), Biotecnologie agrarie e per alimenti (Classe LM7), Medicina veterinaria (Classe LM42), Farmacia e farmacia industriale (Classe LM13), Chimica (LM54), Scienze statistiche (Classe LM82), nonché i corrispondenti laureati specialistici e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree corrispondenti. È inoltre richiesto il conseguimento dell’Abilitazione all’esercizio della professione, ove previsto, entro la data di inizio formazione.
Sede
La Scuola ha sede presso la Direzione Scientifica degli Istituti Clinici Scientifici Salvatore Maugeri di Pavia e afferisce al Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina sperimentale e forense dell’Ateneo Pavese (Unità di Biostatistica ed epidemiologia clinica). La rete formativa della Scuola è composta da Strutture di Ricerca e di Cura di Pavia di riconosciuta fama nazionale e internazionale (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Casimiro Mondino) oltre che da Enti del Territorio (ATS di Pavia) e dal Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina sperimentale e forense dell’Ateneo Pavese, sede di altre Scuole di Specializzazione della Classe della Sanità Pubblica (Area dei Servizi Clinici).
Obiettivi formativi
Lo specializzando in Statistica Sanitaria e Biometria nel suo corso di studi deve:
- maturare la capacità di progettare e gestire studi epidemiologici sia in campo clinico (sperimentazioni cliniche di farmaci e non solo, validazione di metodi diagnostici, …) che di sanità pubblica (studi di popolazione, indagini epidemiologiche descrittive e analitiche per l’identificazione dei fattori di rischio e/o causali delle principali patologie) e di metodologia epidemiologica applicata a dati secondari
- sviluppare competenze di statistica medica e statistica medica avanzata, di statistica sociale ed economica, di organizzazione, programmazione e legislazione sanitaria.
Lo specializzando deve inoltre:
- conoscere i principi di logica matematica, le tecniche di analisi numerica e i modelli econometrici fondamentali, le tecniche di ricerca operativa e di programmazione lineare e la normativa sul trattamento dei dati personali e sensibili a scopo scientifico;
- acquisire capacità di interazione con gli specialisti delle altre tipologie della classe e con altri specialisti nei campi dell’epidemiologia, della valutazione degli interventi, della validazione di linee guida in ambito clinico, della identificazione dei fattori di rischio per le patologie, dell’economia sanitaria, della bioingegneria
- conoscere le problematiche di ordine sociale, ambientale e organizzativo connesse con la pianificazione di interventi sanitari dei paesi in via di sviluppo.
Organizzazione
L’attività formativa è organizzata in attività formativa “non professionalizzante” (NP) e in attività formativa “professionalizzante” (P). La prima è l’attività didattica frontale in senso stretto ed è organizzata di norma sotto forma di corsi monografici con cadenza mensile e di durata differente secondo i CFU (Crediti Formativi Universitari) previsti nel Piano. La seconda è l’attività pratica o tirocinio organizzata in diverse attività pratiche che mirano a sviluppare e consolidare “sul campo” le abilità derivanti dalle competenze teoriche.
Il calendario delle lezioni viene comunicato agli iscritti dopo la conclusione del concorso in tempo utile per l’avvio dell’anno accademico.
Le attività di tirocinio devono essere svolte presso le strutture accreditate della rete formativa della Scuola. I Crediti Formativi Professionalizzanti (CFP) sono pari a 126 e ogni CFP è di 30 ore.
La struttura di rete in cui lo specializzando deve svolgere l’attività di tirocinio viene concordata con il Direttore della Scuola ad inizio anno accademico.
Segreteria della Scuola
Sig.ra Elisa Scarparo
Tel. 0382987028
mail: elisa.scarparo@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
Gambini Giulia
Dipartimento di afferenza: Scienze clinico chirurgiche
AREA: SERVIZI CLINICI
Durata: 3 anni
Direttore: Prof.ssa Sfondrini Maria Francesca
LA SCUOLA
La Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia, attiva dal 1989, ha la durata di 3 anni (6 studenti per anno di corso) e prevede 180 CF (fra CFU e CFP) con attività cliniche guidate. Il tirocinio pratico si svolge presso l’UDA di Ortognatodonzia e Odontoiatria Infantile del Poliambulatorio Universitario Monospecialistico di Odontoiatria e l’ASST di Pavia.
Le lezioni teoriche ed i seminari teorico-pratici (tenuti da esperti in campo nazionale ed internazionale) si svolgono presso il Polo didattico universitario di Viale Brambilla 74.
Per il conseguimento di una completa preparazione teorico-pratica, che consenta l’inserimento professionale diretto sia in ambito pubblico che privato, l’obiettivo della Scuola è quello di fornire la conoscenza:
- delle basi per la conoscenza dei processi di crescita del complesso cranio-maxillo-facciale, dello sviluppo dell’occlusione, delle funzioni correlate dell’apparato stomatognatico (masticazione, fonazione, deglutizione, respirazione)
- dei fondamenti dell’eziopatogenesi delle disgnazie scheletriche e delle malocclusioni dentali
- delle opportune conoscenze per individuare indicazioni/controindicazioni, priorità, tempi e modalità di trattamento nei soggetti in crescita e a fine crescita
- delle basi della psicologia infantile e delle problematiche pediatriche
- dell’importanza della raccolta dei records diagnostici (modelli di studio in gesso e digitali, ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e relativo tracciato cefalometrico, Cone Beam, fotografie extra ed intraorali) in ambito diagnostico, nella programmazione terapeutica e come documentazione storica della malocclusione indispensabile ai fini medico-legali e per la formulazione dei confronti durante le varie fasi di trattamento.
- delle fasi terapeutiche ortognatodontiche per prevenire e intercettare disgnazie/malocclusioni/ disfunzioni
- della terapia ortopedico-funzionale
- delle varie metodiche di terapia ortodontica fissa multibrackets vestibolare e linguale
- delle metodiche alternative con allineatori trasparenti
- delle metodiche di ancoraggio scheletrico
- delle possibilità di mantenimento del risultato con metodiche di contenzione
- delle possibili interazioni multidisciplinari per la correzione di problematiche parodontali, gnatologiche, protesiche e chirurgiche
- delle problematiche medico-legali in ortognatodonzia
Segreteria della Scuola
Dott.ssa Elisa Gobbi
Tel. 0382985912
mail: elisa.gobbi@unipv.it
Rappresentanti degli Specializzandi nel Consiglio della Scuola per il biennio 2024-2026
- Laganà Daniele
- Rizzi Luigi