
Il corso di Laurea in Lingue e culture moderne mira a offrire una preparazione multidisciplinare nell’ambito delle lingue e culture straniere.
Lo studente acquisirà una buona padronanza scritta e orale di due lingue straniere e un’ampia conoscenza del patrimonio culturale di cui quelle lingue sono espressione.
La diversificazione delle attività consentirà un maggiore approfondimento delle lingue, eventualmente anche in direzione professionalizzante e con un livello elevato di conoscenza di una terza lingua, o un maggiore approfondimento metodologico nella direzione della storia letteraria, della linguistica, della filologia. Per l’apprendimento delle lingue lo studente, oltre alle lezioni dei docenti e alle esercitazioni con i Collaboratori ed Esperti Linguistici, ha anche a disposizione i servizi del Centro linguistico dell’ Ateneo che offre strumenti per I’autoapprendimento come le aule attrezzate, una ricca mediateca con supporti audio, video e cd, e una videoteca con film in lingua originale
Il corso in sintesi
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di Laurea in 'Lingue e Culture Moderne' mira ad offrire una preparazione multidisciplinare nell'ambito delle lingue e culture straniere. I range previsti nelle varie categorie di attività consentiranno un maggiore approfondimento delle lingue, anche in direzione professionalizzante e con un livello elevato di conoscenza di una terza lingua. Il percorso formativo è caratterizzato dalla gradualità dell'apprendimento delle lingue straniere (gli insegnamenti linguistici si articolano in tre annualità) e dall'accostamento via via più specifico al testo letterario e al contesto culturale con gli insegnamenti di letteratura e di civiltà. L'insegnamento delle lingue straniere consente il raggiungimento di un livello di competenza linguistica complessiva avanzata (almeno di livello B2), sia nell'ambito della ricezione (ascolto e lettura) che della produzione (scritta e orale), attraverso l'approfondimento delle categorie grammaticali, fonologiche, morfologiche lessicali, sintattiche e pragmatiche delle lingue. Le discipline linguistiche sono affiancate dallo studio della linguistica teorica e anche, per contrasto, dallo studio della lingua italiana. Per chi segue il percorso di tipo linguistico-filologico-letterario a queste discipline si affiancano anche la sociolinguistica e lo studio delle filologie. Le filologie si propongono di fornire i fondamenti per la conoscenza delle lingue romanze/germaniche/slave attraverso strumenti metodologici, teorici e critici a livello linguistico e storico-culturale, che permettono di interpretare i testi delle origini, di comprenderne le modalità di produzione, trasmissione e ricezione, di apprendere i meccanismi dell'evoluzione storica delle lingue e di ricostruire i contesti culturali di cui le lingue e i testi sono espressione. Anche la conoscenza dei diversi contesti culturali che si esprimono nelle lingue oggetto di studio è tra gli obiettivi formativi del corso, con metodiche ove necessario differenziate, che spaziano dalla gamma delle varietà linguistiche allo studio delle civiltà e delle letterature. Gli insegnamenti di civiltà mirano a fornire competenze metodologiche e strumenti per una comprensione approfondita e critica delle culture e civiltà; nonché una formazione di tipo geografico, storico, politico-istituzionale, socioculturale inerente ai Paesi a cui si riferiscono. Al termine del corso lo studente dovrà possedere un quadro generale della realtà dei singoli paesi e dovrà essere in grado di descriverla. Gli insegnamenti di letteratura, fra cui è compresa quella italiana, mirano a fornire una solida preparazione dell'evoluzione della letteratura dei Paesi delle lingue studiate, nonché la capacità di analisi e interpretazione di singoli testi, e di illustrarne le questioni strutturali, problematiche e i nessi con la storia e la cultura dei vari Paesi. L'ampio ventaglio di insegnamenti affini consente di approfondire aspetti linguistici, letterari, nonché storico-artistici e filosofici e di fornire una prima formazione in ambito giuridico ed economico per il curriculum professionalizzante. L'ampia offerta di insegnamenti affini non è pensata come un semplice corollario degli studi principali, ma intende esserne applicazione ed approfondimento nonché fornire competenze trasversali e digitali. Sempre nell'ottica di fornire strumenti spendibili nel mondo del lavoro vengono previsti CFU per l'acquisizione di competenze informatiche e per lo svolgimento di tirocini curriculari. Gli strumenti di studio e approfondimento sono sia tradizionali sia digitali.
Sbocchi professionali
Esperto nel settore delle lingue, culture e/o letterature straniere Sbocchi occupazionali per i laureati sono presso enti pubblici e privati anche nel settore del turismo culturale e dell'intermediazione culturale (in contesti multietnici, multiculturali, o di educazione linguistica extrascolastica, ecc.), nell’organizzazione di eventi culturali e commerciali, presso redazioni giornalistiche, uffici stampa, case editrici, imprese commerciali (gestione rapporti con l'estero), compagnie aree e di navigazione (personale di terra e di bordo), rappresentanze diplomatiche e consolari. Il laureato potrà proseguire gli studi nella laurea magistrale e, seguendo i percorsi successivi previsti dalla normativa vigente, potrà accedere all'insegnamento delle lingue straniere.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre, quale adeguata preparazione iniziale, che all'interesse per culture diverse dalla propria, lo studente unisca una spiccata sensibilità per l'espressione e la comunicazione linguistiche, una buona competenza scritta e orale della lingua italiana, e un'adeguata preparazione culturale, secondo i programmi vigenti della scuola superiore di Stato. Non è previsto come prerequisito la conoscenza delle lingue straniere che saranno oggetto di studio. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Servizi e info utili
- Prova di valutazione della preparazione iniziale (OFA)
- Ammissioni - Come iscriversi
- Area Riservata
- Consulta le FAQ
- Guarda il video tutorial per l'immatricolazione al corso
- Contatti staff immatricolazioni
- Ammissione con valutazione di carriera universitaria precedente
- Contribuzione universitaria
- Sito web del corso