
Il corso di studio ha come obiettivo la formazione di laureati in grado di comprendere e analizzare fenomeni biologici con un’ottica interdisciplinare mirata alla al trasferimento tecnologico, alla creazione di prodotti e alla gestione integrata di processi produttivi, nel rispetto della normativa e delle problematiche deontologiche, bioetiche e di proprietà intellettuale connesse a tali attività.
Gli studenti avranno quindi modo di acquisire competenze di base per discipline matematiche, chimiche e fisiche, così come competenze specifiche in quegli ambiti biotecnologici che sono tipicamente multidisciplinari e vanno dal molecolare, al cellulare, bioinformatico, etico-giuridico, chimico-farmaceutico, medico-sanitario.
Il corso in sintesi
Descrizione obiettivi formativi specifici
Obiettivo del Corso di laurea in Biotecnologie è la formazione di laureati in grado di comprendere e analizzare fenomeni biologici con una visione interdisciplinare mirata alla creazione di nuovi prodotti, alla gestione integrata di processi produttivi e al trasferimento tecnologico, nel rispetto delle normative e delle problematiche deontologiche, bioetiche e di proprietà intellettuale connesse a tali attività. Il percorso formativo è articolato in quattro aree di apprendimento: Area Scientifica di Base (matematica, fisica, chimica e biologica): fornisce le competenze di base negli ambiti indicati e include insegnamenti relativi alle scienze matematiche, fisiche e statistiche, alla chimica generale, inorganica e organica, alla biologia delle cellule animali e vegetali, alla genetica, alla microbiologia, alla biochimica, alla biologia molecolare. La formazione di base è completata da nozioni di bioinformatica, di diritto relativo ai prodotti biotecnologici e dal consolidamento della lingua inglese in campo scientifico. Area Biomolecolare: comprende gli insegnamenti dedicati alla biologia dello sviluppo e delle cellule staminali, all'utilizzo dei microorganismi biotecnologici, alla biologia molecolare delle cellule vegetali e all'enzimologia. Area Chimico-Farmaceutica: comprende gli insegnamenti dedicati alla farmacologia cellulare e molecolare, alla chimica del riconoscimento molecolare, alla chimica fisica e ai nanomateriali. Area Medica: comprende gli insegnamenti dedicati alla fisiologia, alla genetica medica, alla immunologia e microbiologia medica e alla biochimica clinica. Le tre Aree di apprendimento specifiche comprendono anche alcuni insegnamenti opzionali che possono essere inseriti nel piano di studi per approfondire tematiche di interesse per lo studente. In tutte le aree di apprendimento è possibile riconoscere sia una componente teorica, punto di partenza di un successivo approfondimento con una laurea magistrale, sia un'esperienza diretta di tipo sperimentale, che fornisce al laureato solide basi metodologiche-applicative per il proseguimento degli studi, risultando al contempo professionalizzante per chi intende entrare direttamente nel mondo del lavoro con competenze spendibili in contesti di elevato livello tecnologico. L'organizzazione del Corso di studio è caratterizzata, nel primo anno, da una forte impronta delle materie riconducibili all'area Scientifica di Base, che evolvono in discipline caratterizzanti, soprattutto di tipo biologico e chimico, nel secondo anno. Gli insegnamenti che comportano l'acquisizione di competenze specifiche nell'ambito delle Biotecnologie (area Biomolecolare, area Chimico-Farmaceutica, area Medica) e che richiedono significative conoscenze e competenze propedeutiche, sono concentrati nel terzo anno. Il percorso formativo prevede insegnamenti organizzati con lezioni in aula, laboratori, attività multidisciplinari integrate, esercitazioni, tutorati. Inoltre, in tutte le aree di apprendimento, e in particolare nelle tre che si sviluppano durante il terzo anno e che permettono allo studente di approfondire specifiche discipline e caratterizzare il proprio percorso formativo, alcuni insegnamenti includono tematiche legate alla sostenibilità declinate nei vari aspetti che riguardano i metodi e la professione del biotecnologo. Il Corso di studio, tramite un approccio sempre più indirizzato alla “didattica innovativa”, è impegnato da tempo nella realizzazione di iniziative di Active Learning nell'ambito di singoli insegnamenti attraverso esercizi pratici, discussioni di gruppo, simulazioni e altre attività (es. casi di studio, problem solving) dirette verso il potenziamento delle competenze trasversali (“soft skills”). L'integrazione tra conoscenze di base e metodologiche sarà compendiata nella prova finale, con la quale si verificherà la capacità di sintesi ed il grado di autonomia dello studente nello studio delle basi teoriche sulle quali si fondano le metodologie applicative apprese.
Sbocchi professionali
Biotecnologo Gli sbocchi occupazionali reperibili sul territorio sono significativi, in virtù della notevole concentrazione di strutture e laboratori di ricerca, accademici e non, e l'espansione delle attività di ricerca e di analisi delle PMI operanti in campo chimico, chimico-farmaceutico, agro-alimentare e dell'alta tecnologia biologica per il biorisanamento, lo smaltimento dei rifiuti inquinanti, l'impiego di biomasse. Tipicamente tali strutture si possono riassumere nel seguente elenco: - Centri di ricerca e aziende per lo sviluppo di prodotti e servizi biotecnologici di ambito biomedico, bioingegneristico, chimico-farmaceutico, nutraceutico-cosmetologico, zootecnico-veterinario, agroalimentare e di salvaguardia ambientale; - Strutture del SSN, Aziende Ospedaliere, Istituti Zooprofilattici Sperimentali; - Laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati; - Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati; - Enti preposti all'elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di processi e prodotti biotecnologici.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di studio lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli uffici competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede un'adeguata preparazione iniziale a livello di scuola secondaria di secondo grado, che testimoni in particolare l'acquisizione di conoscenze di base di matematica e scienze. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente (da colmare in ogni caso entro il primo anno di studi) sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di studio.
L'accesso al corso di laurea in Biotecnologie (Classe L2) è limitato da un numero chiuso programmato a livello locale. L'ammissione non avviene tramite graduatoria ma è assegnata a chi è in possesso dei requisiti richiesti e si candida in presenza di posti disponibili. Le informazioni sull’accesso al corso di laurea, termini e modalità sono indicate nel bando di concorso.
Si ricorda che dopo la chiusura della prima finestra, al termine delle assegnazioni dei posti disponibili ai candidati in lista come previsto dal bando, le posizioni scadute e in stato “non ammesso” verranno annullate.
I candidati esclusi dall’assegnazione del posto, se interessati, devono candidarsi di nuovo nella finestra dei subentri, iscrivendosi al nuovo concorso di ammissione.
Le informazioni per l'occupazione di un posto nel corso di laurea di interesse per gli studenti del IV anno di scuola superiore sono disponibili alla pagina dedicata.